Treviglio, muore e lascia in eredità 6 milioni di euro per case a ciechi e invalidi

Lombardia
Immagine di archivio (ANSA)

Una pensionata di 88 anni ha donato il suo intero patrimonio al Comune, con il vincolo che vengano costruiti sui terreni di sua proprietà alloggi destinati ai meno fortunati 

Carla Giuliani, una pensionata 88enne di Treviglio, morta nei giorni scorsi, ha donato tutto il suo intero patrimonio al Comune di Treviglio, con il vincolo che vengano costruiti sui terreni di sua proprietà alloggi per ciechi e invalidi. Tra terreni e conti correnti, il valore dell’eredità ammonta a oltre 6 milioni di euro.

Il dono di 50mila euro alla parrocchia

La donna, che come scrive quest’oggi “L’Eco di Bergamo” era senza figli e unica erede della “Drogheria Giuliani” (attività operativa a Treviglio dagli anni ’30 agli anni ’70), ha anche lasciato 50mila euro alla parrocchia. L’anziana viveva da sola nella casa che ora diventerà uno dei palazzi destinati a ciechi e invalidi “di indubbia moralità”, come precisa nel testamento che è stato aperto nella giornata di ieri.  

Milano: I più letti