Milano, Giuseppe Sala: "Manifestazione per Segre sia battaglia comune contro l'odio"

Lombardia
Liliana Segre e Giuseppe Sala (ANSA)

Così il primo cittadino: "Vogliamo che sia senza bandiere politiche, se una volta tanto si riesce male non fa. Penso e mi auguro che arriveranno primi cittadini da tutte le parti politiche"

Organizzata in solidarietà alla senatrice a vita Liliana Segre, la manifestazione di martedì 10 dicembre a Milano "prende spunto dalla sua situazione, però noi la vogliamo anche un po' spersonalizzare. Oggi chiamerò Liliana e gliene parlerò: la nostra vuole essere una battaglia comune contro l'odio". A dirlo è il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, rispondendo alle domande dei cronisti oggi a margine della "Colazione col sindaco". Un appello quello di Sala a "tutte le parti politiche": "Vogliamo una manifestazione senza bandiere politiche, se una volta tanto si riesce male non fa - ha auspicato - penso e mi auguro che arriveranno primi cittadini da tutte le parti politiche, anche Matteo Salvini stesso ha detto 'i nostri è bene che ci siano'. Vedremo".

Le adesioni

Fra chi guida le grandi e piccole città d'Italia hanno già risposto all'appello "il sindaco di Bari", Antonio De Caro, anche presidente dell'Anci, "il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci", che e' uno dei promotori della manifestazione; "credo il primo cittadino di Firenze, Dario Nardella, e quella di Torino, Chiara Appendino. C'è poi il sindaco di Latina, quello di Siracusa e quello di Belluno. Insomma, saranno in tanti. Non dobbiamo solo aspettarci i sindaci dei Comuni qui intorno, ma arriveranno da tutta Italia" ha detto Sala. Inoltre, il primo cittadino ha spiegato che "in marcia ci saranno i sindaci in fascia tricolore con il popolo dietro a testimoniare il valore della memoria e a manifestare l'idea che l'odio non può avere un futuro".

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