Brescia, truffa delle staminali: sette persone rinviate a giudizio

Lombardia
Foto di archivio (Fotogramma)

Tra di loro c’è anche Marino Andolina, il medico triestino che già era stato coinvolto anche nel caso Stamina. Il processo inizierà il prossimo 24 marzo 

Truffavano pazienti affetti da malattie gravi, come la Sla, proponendo trattamenti con cellule staminali, che però non avrebbero avuto alcun effetto. Il gip del tribunale di Brescia Riccardo Moreschi ha rinviato a giudizio sette persone con l’accusa di truffa. Il processo inizierà il prossimo 24 marzo.

A processo anche Marino Andolina

La cura, realizzata in un laboratorio svizzero, veniva definita dagli arrestati come "miracolosa" ma secondo la procura di Brescia era "dannosa e pericolosa". Tra le persone finite sotto processo c’è anche Marino Andolina, medico triestino che già era stato coinvolto anche nell’inchiesta sul caso Stamina, nell’ambito della quale venne arrestato insieme ad altri quattro e poi scarcerato.

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