Mantova, violentata dal branco dopo la discoteca: cinque arresti

Lombardia
Immagine di archivio (ANSA)

I giovani, tra i 18 e i 23 anni, sono stati rinchiusi nelle carceri di Cremona, Reggio Emilia e Crotone. Lo scorso giugno uno di loro accompagnò la 21enne in una zona isolata: il gruppo l’ha percossa, derubata del telefonino e abbandonata nella campagna veronese 

I carabinieri di Mantova hanno arrestato cinque giovani, tra i 18 e i 23 anni, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, lesioni, violenza privata e furto nei confronti di una 21enne della bassa veronese, che subì un agguato dal branco lo scorso 23 giugno al termine di una serata in una discoteca di Mantova. Uno di loro, all’epoca dei fatti, era minorenne. Quattro degli ammanettati sono residenti a Cutro, in provincia di Crotone, ma di fatto gravitano nella provincia di Reggio Emilia. Il quinto è invece di Gussola, in provincia di Cremona.

La violenza subita dalla 21enne

L’episodio si era verificato al termine della serata trascorsa in discoteca, in piena notte. La ragazza aveva conosciuto un giovane da cui, a fine serata, aveva accettato un passaggio in macchina per essere riaccompagnata a casa. Il giovane, però, l’ha condotta verso la fine del parcheggio esterno del locale, in una zona molto più buia e isolata. Qui è stata percossa da alcuni complici del branco, è stata privata del telefono cellulare ed è stata caricata su un’automobile, per poi essere abbandonata oltre 20 chilometri dalla discoteca mantovana, in aperta campagna, nel Veronese. Il gip di Mantova ha disposto che i ragazzi, arrestati dai carabinieri nelle loro abitazioni, fossero detenuti nelle carceri di Cremona, Reggio Emilia e Crotone, poiché sussisteva un contingente pericolo di reiterazione del reato.

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