Dopo aver inferto i colpi, il 46enne ha tentato di gettarsi dal balcone ma è stato convinto a desistere. Al momento si trova piantonato all'ospedale di Lecco in stato di fermo per tentato omicidio
Un uomo di 46 anni, M. P., ha tentato di uccidere la moglie a martellate durante una lite e ha poi cercato di togliersi la vita. E’ successo ieri sera a Lecco, nell’appartamento della coppia in viale Montegrappa. A quanto riportato i due si stavano separando. In casa erano presenti anche i due figli della coppia, di 12 e 8 anni. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Giulia Angeleri che ha formulato nei confronti del 46enne le accuse di tentato omicidio e maltrattamenti. La ragazzina e il fratellino sono stati affidati a una zia paterna.
La vittima è cosciente ma rimane in prognosi riservata
La donna, R. P. di 43 anni, è stata ricoverata all’ospedale Manzoni in neurorianimazione ed è stata sottoposta a un'operazione chirurgica. È cosciente, ma rimane in prognosi riservata. All'arrivo dei soccorsi aveva la scatola cranica fratturata.
Piantonato in ospedale
A dare l'allarme, attraverso i vicini di casa, è stata la figlia della coppia, 12 anni, in casa al momento del fatto insieme al fratellino di 8. Sul posto sono intervenuti gli investigatori delle Squadra Mobile e Volante della Questura, i vigili del fuoco e unità del 118. Il marito, che dopo l'aggressione alla moglie aveva raggiunto il balcone al terzo piano manifestando propositi suicidi, è stato convinto a desistere e bloccato. Al momento si trova anche lui ricoverato e piantonato all'ospedale di Lecco in stato di fermo da parte degli agenti della polizia per tentato omicidio. Gli investigatori della Mobile della Questura di Lecco hanno ritrovato e sequestrato il martello con cui è stata colpita.
