Uccise ladro a Serle nel 2013, condannato 33enne in via definitiva

Lombardia
Foto di archivio

L'uomo si è presentato nel carcere di Verziano prima che la procura di Brescia firmasse l'ordine di carcerazione dopo la sentenza di Cassazione. Ha sempre sostenuto che non era sua intenzione uccidere il ladro che era entrato in casa del fratello

Mirko Franzoni, 33enne di Serle condannato definitivamente a nove anni e quattro mesi per l'omicidio del 26enne Eduard Ndoj, si è costituito nel carcere bresciano di Verziano. Franzoni si è presentato prima che la procura di Brescia firmasse l'ordine di carcerazione dopo la sentenza di Cassazione. L'uomo ha sempre sostenuto che non era sua intenzione uccidere e che il colpo di fucile che ha ucciso Ndoj, ladro albanese che era entrato in casa del fratello, sarebbe partito accidentalmente.

La vicenda

Ndoj venne ucciso nel dicembre 2013 con un colpo di fucile. Secondo la tesi della difesa Franzoni, all’epoca 29enne, avrebbe sorpreso il ladro rincasando e lo avrebbe inseguito. Una volta raggiunto, tra i due sarebbe nata una colluttazione, conclusasi con un colpo di fucile partito accidentalmente. Secondo alcuni testimoni in paese, invece, vi sarebbe stata una vera e propria caccia all'uomo con Franzoni e gli amici che per un'ora avrebbero cercato per le vie del paese il ladro, fuggito in una zona boschiva di Serle.

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