Milano, uccise la compagna accoltellandola: condannato a 30 anni

Lombardia
Immagine di archivio (ANSA)

Accadde nel giugno del 2018. Il reo confesso, 42enne, trafisse al petto la vittima con la quale si frequentava da alcuni mesi in seguito a una lite causata dalla gelosia dell’uomo. Il rito abbreviato gli ha permesso di beneficiare dello sconto di un terzo sulla pena 

È stato condannato a 30 anni di reclusione Antonio Nunez Martinez, dominicano di 42 anni, per l’omicidio aggravato dai futili motivi della sua compagna, la 49enne Mora Alvarez Alexandra del Rocio, ecuadoriana, commesso il 10 giugno 2018, a Milano. La sentenza è stata emessa con rito abbreviato con sconto della pena (dall’ergastolo a 30 anni di carcere).

La donna è stata uccisa per gelosia

Il 42enne, come da lui stesso confessato, accoltellò la vittima per gelosia. Quella sera i due, che si frequentavano da alcuni mesi, erano usciti insieme ed erano andati a ballare al “B52”, locale in via Pezzotti, in zona Ripamonti. Dopo una lite uscirono dal locale e intorno alle 6 del mattino, in strada, Martinez trafisse al petto la donna con un coltello da cucina. Morì poco dopo all'ospedale San Paolo. 

La confessione

Arrestato poco distante dal luogo del delitto, il 42enne confessò subito l'omicidio agli inquirenti. Sul profilo Facebook l'uomo postò negli ultimi mesi numerose foto in compagnia della donna: alcune li ritraevano mentre si baciavano, ballavano o si abbracciavano e in un post lui chiamava la compagna "mi corazon", "cuore mio". In aula erano presenti anche i familiari della vittima, che dovranno essere risarciti, dal condannato, di oltre 100mila euro.

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