In centinaia ai funerali di Andrea Zamperoni, lo chef morto a New York

Lombardia
Un'immagine dei funerali (ANSA)

Il rito funebre si è tenuto nella chiesa di Zorlesco di Casalpusterlengo, troppo piccola per contenere tutti i partecipanti. A omaggiare il cuoco del Cipriani Dolci anche alcuni suoi colleghi. Il parroco: "Il suo sorriso ci spinge ad aver fiducia sempre nella vita"

Si sono tenuti oggi, lunedì 9 settembre, nella chiesa di Zorlesco di Casalpusterlengo, nel Lodigiano, i funerali di Andrea Zamperoni (FOTO), lo chef del Cipriani Dolci di Manhattan scomparso e trovato morto in un ostello di New York lo scorso 22 agosto.
In centinaia hanno voluto partecipare al rito funebre riempiendo la piazza e la via antistante alla chiesa troppo piccola per contenere la folla.

Il parroco: "I sogni vengono infranti dalla malvagità delle persone"

Il parroco, don Nunzio Rosi, che ha concelebrato la funzione con altri quattro sacerdoti, ha voluto dedicare a Andrea le parole di "Canzone per un'amica" di Francesco Guccini: "Voglio, però, ricordarti com'eri, pensare che ancora vivi, voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi".
"Fa male vedere - ha detto don Rosi - come i sogni vengano infranti dal male, dalla malvagità di persone senza scrupoli. Il suo sorriso ci spinge ad aver fiducia sempre nella vita".

Un collega: "Noi dipendenti siamo una famiglia"

A dare l’ultimo saluto ad Andrea c’erano anche 12 suoi colleghi arrivati da ogni parte del mondo.
"Noi dipendenti di Cipriani Dolci siamo una famiglia - ha spiegato Giancarlo, a nome di tutti - Non dimenticherò mai il suo sorriso, la sua disponibilità. Quello che è successo a lui sarebbe potuto succedere anche a me o a chiunque altro".

La vicenda

Zamperoni era originario di Zorlesco, una frazione di Casalpusterlengo, in provincia di Lodi. Lavorava nella sede del Grand Central Terminal di Cipriani da poco più di un anno, ma era nell'azienda da oltre un decennio. Era scomparso nella notte tra il 17 e il 18 agosto scorso e ritrovato morto avvolto in una coperta all'interno dell'ostello Kamway Lodge, luogo noto per droga e prostituzione. Per la sua morte è stata arrestata una prostituta 41enne con l'accusa di aver fornito dosi mortali di narcotici a tre uomini, tra cui Andrea.

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