I feriti hanno 48 e 28 anni. Al più piccolo è stata inferta una coltellata alla mano e una bottigliata alla testa. L'aggressore è scappato prima dell'arrivo della polizia ed è stato denunciato in stato di irreperibilità
Poco dopo mezzanotte, in via degli Umiliati a Milano, un ecuadoriano di 48 anni e un salvadoregno di 28 sono stati feriti a calci, pugni e una coltellata sferrata da un uomo nel corso di una lite scoppiata dopo un rimprovero per i toni alti del sudamericano che impedivano all'aggressore di dormire.
La vicenda
I due feriti sono stati trasportati in ospedale in condizioni non gravi, mentre l'uomo è scappato prima dell'arrivo della polizia ed è stato denunciato in stato di irreperibilità. Da quanto ricostruito, l'uomo ha chiesto all'ecuadoriano di abbassare la voce. Da qui è nata una discussione subito degenerata quando il residente è sceso in strada e lo ha colpito a calci e pugni. Poco dopo è arrivato il 28enne per prestare aiuto al sudamericano, ma è stato picchiato a sua volta e ferito con una coltellata alla mano e una bottigliata alla testa.