Gli uomini della polizia locale hanno fatto irruzione in uno scantinato sulle tracce di un’arma detenuta illegalmente da un pregiudicato, ma nel locale oltre alla pistola hanno trovato la merce rubata
Oltre Sulle tracce di una pistola detenuta illegalmente, gli agenti della polizia locale in uno scantinato in zona Maciachini a Milano, hanno trovato, oltre all’arma, anche refurtiva del valore di 130mila euro. L’indagine è partita da un intervento dell'Unità Contrasto Stupefacenti, durante il quale è emerso che un pregiudicato, già arrestato per spaccio, era in possesso di un'arma detenuta illegalmente. Gli agenti hanno individuato lo scantinato e, quando il sospettato vi si è recato insieme a un amico, è scattato il blitz.
La refurtiva
Nel locale gli agenti hanno effettivamente trovato l'arma, una pistola calibro 22, messa in una scatola di cartone, ma anche abiti ed elettronica che, dopo i primi accertamenti compiuti dall'Unità Reati Predatori della polizia locale, sono risultati rubati. In totale, sono stati recuperati 248 fra oggetti e capi d’abbigliamento, di cui molti ancora imballati e con l'etichetta antitaccheggio. Si tratta di 79 telefoni cellulari, 3 navigatori, 43 computer portatili e 2 fissi, 9 tablet e altri strumenti informatici, abiti e accessori di marca, quattro biciclette.
Tre indagati
Tre persone sono ora indagate per ricettazione, una anche per detenzione illecita di arma da fuoco: sono due egiziani, di 49 e 40 anni, e un 46enne algerino che aveva in uso la cantina. Gli agenti stanno rintracciando i legittimi proprietari della merce rubata e hanno già restituito 12 telefoni cellulari, un tablet e un pc portatile. Gli inquirenti ipotizzano che i furti possano essere avvenuti in parte ai danni di corrieri espressi.