Sciopero Trenord, disagi sui treni lombardi: partita una corsa su tre

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

La protesta è prevista dalle 3 del 14 luglio fino alle 2 del 15 luglio. Trenord in una nota ha parlato di "motivazioni del tutto pretestuose"

Lo sciopero regionale del trasporto ferroviario proclamato in Lombardia dal sindacato Orsa ha provocato disagi e cancellazioni dei treni. Secondo quanto comunicato da Trenord, fino alle 18 hanno circolato 300 treni, circa il 30% della produzione prevista. Dato che lo sciopero è stato proclamato in una giornata festiva, non sono previste fasce di garanzia. Le corse cancellate del Malpensa Express sono state effettuate da autobus sostitutivi senza fermate intermedie da Cadorna all'aeroporto. La protesta è iniziata alle 3 del 14 luglio e dura fino alle 2 del 15 luglio.

Le motivazioni dello sciopero

In una nota, la sigla sindacale ha sottolineato che i motivi che hanno portato allo sciopero sono gli stessi che avevano già spinto i dipendenti a incrociare le braccia proprio il 7 giugno. "Abbiamo evidenziato che il contratto aziendale di Trenord è scaduto da 4 anni e che lo stesso contiene errori da correggere, così come dichiarato da tutte le parti aziendale e sociali", avevano chiarito in quell'occasione da Orsa. Tra i temi della protesta anche il rinnovo del contratto, problematiche sui turni e sulle ferie, formazione del personale e trasferimenti.

Trenord: "Motivi pretestuosi"

Trenord in una nota ha spiegato che hanno aderito "meno del 40% del personale degli equipaggi e i siti manutentivi hanno regolarmente funzionato", mentre "nelle biglietterie l'adesione non ha superato il 30%". Trenord ha poi sottolineato che "le motivazioni dei promotori sono del tutto pretestuose e a danno di migliaia di viaggiatori che oggi hanno subito disagi per la riduzione del servizio". Trenord ha poi spiegato che "da settimane è aperto un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali. L'azienda ha presentato un'articolata e corposa proposta sulla quale sono ora chiamati a esprimersi i rappresentanti dei lavoratori. Da tale discussione - ha concluso l'azienda - emergeranno volontà e responsabilità delle parti sindacali verso lo sviluppo dell'azienda e il benessere dei lavoratori".

 

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