Brescia, tentata violenza: 20enni denunciano chi non le ha soccorse

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

“Nonostante urlassimo mi sono dovuta gettare su un cofano di un'auto per far intervenire qualcuno e sfuggire all'uomo che tentava di spogliarmi", racconta una delle giovani vittime 

Hanno subito una tentata violenza sessuale da parte di un 24enne nigeriano, ma soprattutto quello che ha sconvolto le due 20enni di Brescia è il fatto che nessuno abbia risposto alle loro richieste di aiuto. Per questo una delle vittime ha deciso di presentare una denuncia contro ignoti.

Il tentativo di violenza

Giovedì 27 giugno, le due studentesse sono state avvicinate mentre si trovavano in strada, in zona stazione a Brescia, seguite e poi aggredite dal 24enne. "Un automobilista si è fermato, ma poi è ripartito, abbiamo suonato i citofoni di alcune case ma nessuno ci ha aperto, i taxi ci hanno chiesto 30 euro per fare pochi chilometri e nonostante urlassimo mi sono dovuta gettare su un cofano di un'auto per far intervenire qualcuno e sfuggire all'uomo che tentava di spogliarmi", ha raccontato una delle ragazze. Il giovane è stato arrestato e in carcere ha tentato il suicidio.

La denuncia delle vittime

"Quello che è accaduto è la sconfitta della società che ha preferito non vedere e per questo intendiamo presentare una serie di denunce contro ignoti per non aver aiutato queste ragazze" ha spiegato l'avvocato di una delle giovani, Benedetto Maria Bonomo, che presenterà anche una denuncia alla società di taxi di Brescia. "In tre hanno abbandonato due ragazzine piuttosto che abbassare le richieste e accompagnarle all'una di notte dopo che da Milano erano arrivate in treno in ritardo a causa della cancellazione di due viaggi", ha aggiunto il legale.

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