Sondrio, atti persecutori nei confronti di un imprenditore: arrestato

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

Il giovane aveva chiesto al libero professionista di trovargli un lavoro, ma, progressivamente, le sue pretese erano diventate di volta in volta più minacciose

Un nigeriano di 22 anni è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di atti persecutori nei confronti di un imprenditore della Valtellina. Secondo la ricostruzione, il giovane aveva chiesto al libero professionista di trovargli un lavoro, ma, con il passare del tempo, i suoi comportamenti si erano fatti minacciosi, fino a quando l'uomo, nei giorni scorsi, si è rivolto alla squadra mobile della Questura di Sondrio. Gli agenti di una volante sono quindi intervenuti, arrestando il 22enne.

I precedenti

Il giovane ha precedenti specifici, ed era già stato arrestato per stalking nel 2017 a Pistoia. Poi, dalla Toscana, si era spostato in Valtellina, dove lo scorso 29 maggio aveva ricevuto dal prefetto un decreto di espulsione. Richiedente asilo dal 2015 per motivi umanitari, il 22enne aveva visto scadere il permesso di soggiorno, senza chiederne il rinnovo, mentre l'iter per il riconoscimento della protezione internazionale si era concluso in modo negativo. Il nigeriano ha chiesto quindi 'con insistenza' all'imprenditore di trovargli un lavoro, senza riferirgli che avrebbe dovuto già avere abbandonato l'Italia. Il giovane è stato bloccato nell'ufficio del professionista, su disposizione della Procura, ed è stato portato in carcere.

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