Milano, torna a casa ubriaco e picchia la compagna incinta: denunciato

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

La donna è stata difesa in qualche modo dalla nipote di 19 anni. L'uomo si è chiuso in camera da solo con un coltello e la polizia ha impiegato diversi minuti per convincerlo ad aprire la porta

Denunciato per lesioni un uomo di 33 anni, accusato di aver picchiato la compagna incinta di cinque mesi nel loro appartamento in via Gola a Milano. La notte del 27 maggio la donna, 37enne di origini peruviane come il compagno, ha chiesto l'intervento degli agenti perché il convivente, conosciuto 11 mesi prima, ha provato a rientrare in casa con violenza nonostante fosse stato invitato ad andare via perché visibilmente ubriaco.

L'aggresione

L'uomo si è accorto che la compagna stava avvertendo le forze dell'ordine e così si è arrampicato al primo piano, ha infranto la finestra ed è entrato all'interno. Una volta dentro, ha picchiato la fidanzata, a cui successivamente sono state diagnosticate contusioni guaribili in cinque giorni. La donna è stata difesa in qualche modo dalla nipote di 19 anni, anche lei incinta. L'uomo si è chiuso in camera da solo con un coltello e la polizia, arrivata poco dopo, ha impiegato diversi minuti per convincerlo ad aprire la porta.

Disposto l'allontanamento

Il 33enne non era mai stato violento nei confronti della donna. Per questo motivo è stato disposto l'allontanamento e non l'arresto per maltrattamenti in famiglia. Sulla sua fedina penale però risulta un'aggressione alla sua ex fidanzata.

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