Lodi, operaio muore per lo scoppio di una valvola

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

L'incidente è avvenuto nel parcheggio della ex Polenghi Lombardo. L'uomo, 52 anni, stava scaricando latte da un'autocisterna alta più di 4 metri

Un operaio di 52 anni è morto nella mattina di oggi, venerdì 24 maggio, nel parcheggio della ex Polenghi Lombardo, lungo la statale via Emilia, a Lodi, mentre stava scaricando latte da un'autocisterna alta oltre 4 metri. La dinamica dell'incidente è tuttora al vaglio degli inquirenti, ma, da una prima ricostruzione dei fatti, sembra che l'uomo sia salito sulla cisterna e sia stato investito improvvisamente dello scoppio di una valvola. Sono in corso gli accertamenti da parte dell'azienda territoriale dei servizi, mentre la Procura di Lodi ha aperto un fascicolo sull'incidente.

Le parole dei sindacati

La morte dell'operaio "getta nello sgomento tutti e deve interrogare le istituzioni le aziende e la tutta la società", scrivono la Flai-Cgil e la Filt-Cgil della Lombardia, in una nota in cui chiedono che "si faccia chiarezza sulle dinamiche" dell'incidente. "Una cosa è certa: se le norme e le procedure di sicurezza sono state adottate - scrivono - le stesse non sono state sufficienti a scongiurare questo gravissimo episodio, un dramma che ci porta ancora ad interrogarci sulle condizioni di lavoro nel nostro Paese e sul nostro territorio". "Garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro - sostengono i sindacati - deve essere la priorità assoluta delle imprese, dei preposti ma soprattutto della politica nei diversi livelli". "Tante sono le domande che devono avere risposta", affermano, nel "giorno della rabbia, dello sgomento e delle domande per come ancora poco si investe sulla sicurezza e sempre più spesso le si antepone il profitto e la contrazione dei costi, che spingono i lavoratori a massimizzare i tempi".

Milano: I più letti