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Gropello Cairoli, bacia e aggredisce 62enne per la strada: fermato

Lombardia
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

A finire in manette un ragazzo di 23 anni, ospite di una struttura di accoglienza nella provincia di Pavia. Il 23enne è accusato di violenza sessuale

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Un uomo di 23 anni è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di violenza sessuale. Il 23enne, di origini nigeriane e richiedente asilo, è ospite di una struttura di accoglienza a Gropello Cairoli, in provincia di Pavia. Nella giornata di ieri, sabato 11 maggio, il giovane ha tentato un approccio con una donna di 62 anni, che stava rincasando. Dopo aver insistito, nonostante le rimostranze della vittima, l'ha aggredita baciandola con violenza sulla bocca e strappandole parte dei vestiti.

L'allarme

La donna è riuscita a fuggire in casa di una conoscente e ha chiamato i carabinieri. Il 23enne è stato rintracciato e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, prima di essere trasferito nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. La 62enne è stata visitata al Policlinico San Matteo di Pavia, dove i medici l'hanno giudicata guaribile in 10 giorni per le ferite riportate nell'aggressione.

Viminale: "Nigeriano rischia l'espulsione"

La domanda di protezione del richiedente asilo nigeriano di 23 anni fermato dai carabinieri di Pavia per aver aggredito una donna italiana "con l'intenzione di abusarne sessualmente" sarebbe stata esaminata dalla Commissione territoriale a giugno, "ma grazie al Decreto Sicurezza la sua fondatezza verrà verificata al più presto e l'extracomunitario rischia l'espulsione". Lo fa sapere il Viminale. "Gli stupratori - ha commentato il ministro degli Interni Matteo Salvini - meritano pene certe e castrazione chimica. E se sono clandestini vanno rispediti al loro Paese. Grazie al Decreto Sicurezza abbiamo riportato un po' di ordine e buonsenso".