Scala, Sala: “Fontana fa gioco del io non c'ero e se c’ero dormivo”

Lombardia
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

Al messaggio postato sui social network dal sindaco di Milano, ha replicato il presidente della Regione Lombardia: "Sala furbetto, sorpreso da fake news" 

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala torna sulle polemiche legate alla possibilità che l'Arabia Saudita entri nel consiglio di amministrazione del teatro alla Scala e lo fa rivolgendosi direttamente ad Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia. “Noto solo - ha scritto il sindaco di Milano in un post su Facebook - che più di uno non resiste alla tentazione di partecipare al gioco del 'io non c'ero e se c'ero dormivo'. Oggi si iscrive a questo club il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana". Chiamato in causa, il governatore lombardo ha replicato, postando un messaggio su Facebook, in cui ha scritto: "Le relazioni con i sauditi non nascono certo con la Lega o con Max Ferrari... È una fake news. Molti hanno fatto i furbetti provando a tenere alta l'attenzione su un falso ed evitando di andare al cuore della questione. Anche il sindaco non ha resistito, dichiarandosi sorpreso per una notizia non vera. Un capolavoro retorico utile a rilanciare la polemica e tenere i riflettori sulla Lega... è una furbata, 'disinformazia'" .

Sala: “Nel Cda del 18 marzo esamineremo le carte”

Nel post sul social, Sala ha scritto ancora: il presidente Fontana "dice che non ne sapeva nulla. Presidente, ci spieghi una cosa. Visto che, è tutto verbalizzato, il CdA della Scala dell'11 febbraio ha discusso della questione e che la Regione ha una rappresentante nel CdA, come faceva a non essere al corrente di una questione così delicata? Delle due l'una – ha spiegato il sindaco di Milano - O il suo rappresentante in CdA non ha compreso una comunicazione così importante e rilevante per Milano e la Lombardia e non la avverte, e allora lo revochi immediatamente, oppure lei fa il furbo". Sala ha concluso ribadendo che nel Cda del 18 marzo "saranno esaminate le carte, è inutile arrivare a conclusioni prima".

La replica di Fontana

Al messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook, il governatore della Lombradia Fontana ha allegato un articolo di giornale che riporta la presa di posizione di Sala. Per Fontana, Sala "Prova a distrarre dal fatto che non solo aveva seguito la cosa dall'inizio e passo dopo passo, ma che l'ingresso dei sauditi nel CdA del Teatro più importante del mondo evidentemente lo voleva e lo vuole. Il dito e la luna... Spero solo - conclude - che non siano andati troppo avanti..Il punto è questo e sono certo che nel prossimo CdAle carte saranno chiare...".

Salvini: "Convidivo l'idea di Fontana"

Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro degli Interni e vicepremier, Matteo Salvini, che, a margine della scuola di formazione politica della Lega, rispondendo a una domanda sul possibile ingresso dei sauditi nel capitale e nel CdA del Teatro alla Scala di Milano, ha affermato: "Sulla Scala condivido l'idea del presidente Fontana e penso che possiamo farne a meno". 

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