Tifoso morto, torna libero l'ultrà Luca Da Ros

Lombardia
Daniele Belardinelli (ANSA)

Da Ros, interista, era già stato scarcerato nelle scorse settimane, dopo aver collaborato con i magistrati. Ora il Gip Guido Salvini ha revocato anche i domiciliari 

Torna libero Luca Da Ros, uno dei sei ultras arrestati nell'inchiesta milanese sugli scontri avvenuti lo scorso 26 dicembre prima dell'incontro Inter-Napoli, nei quali ha perso la vita Daniele Belardinelli. Da Ros, ultrà interista, era già stato scarcerato nelle scorse settimane, dopo aver collaborato con i magistrati. Ora il Gip Guido Salvini ha revocato anche la misura cautelare degli arresti domiciliari, che erano stati concessi al tifoso il 5 gennaio. Luca Da Ros aveva fornito ai magistrati "numerosi dettagli utili", come evidenziato dallo stesso giudice Guido Salvini, sulle "modalità dell'attacco" e per "risalire ai responsabili dell'omicidio di Belardinelli", "nonostante le minacce ricevute presso la sua abitazione e apparse sui numerosi social network".

Gli elementi forniti da Da Ros

Da Ros era finito in carcere due giorni dopo gli scontri assieme ad altri due ultras nerazzurri. Già nell'interrogatorio davanti al Gip dopo l'arresto, aveva fatto il nome di Marco Piovella, poi finito in carcere, detto 'il Rosso', come uno dei capi dei Boys della curva interista, colui che avrebbe impartito gli "ordini" per l'agguato contro gli ultras napoletani. Da Ros aveva collaborato anche davanti ai PM e aveva riconosciuto alcuni dei partecipanti all'assalto da alcune fotografie mostrategli, tra cui Nino Ciccarelli, capo dei Viking della curva, anche lui poi arrestato. Il ragazzo ha svelato la "identità di numerose persone coinvolte", operando una scelta non facile a causa della "pressione che i gruppi di tifosi ultras sono in grado di esercitare" e mostrando "un concreto distacco da quelle regole di un'omertà che caratterizza la realtà di tali gruppi".

Il processo

Per Da Ros, come per gli altri cinque arrestati con l'accusa principale di rissa aggravata, nei giorni scorsi il Gip ha disposto il processo con rito immediato. Nei prossimi giorni tutti gli imputati faranno richiesta per i riti alternativi.

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