Milano, rapinavano vittime di abiti e cellulari: fermati tre giovani

Lombardia
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)
Fotogramma-Volante-Polizia

Uno è stato arrestato, gli altri due denunciati. Sono accusati di aver messo a segno il 21 gennaio sette colpi, in tre ore, ai danni di minorenni in zona Monforte 

Tre giovani rapinatori, che il 21 gennaio hanno commesso sette colpi, in tre ore, a danno di minorenni in zona Monforte a Milano, derubandoli di cellulari e abiti firmati, sono stati bloccati dalla polizia. Si tratta di un egiziano, di 19 anni con precedenti, che è stato arrestato e di un italiano e un marocchino, entrambi 17enni, che sono stati denunciati. I tre sono stati fermati il 22 gennaio da una pattuglia delle Uopi, Unità Operative di Pronto Intervento. Erano in via Torino e al passaggio degli agenti si sono nascosti, apparentemente senza alcun motivo. Sono stati bloccati vicino alle colonne di piazza del Duomo e, a quel punto, i poliziotti hanno subito capito che si trattava dei rapinatori che avevano messo a segno i colpi il giorno prima. Appartengono tutti a famiglie definite "normali" e, durante l'interrogatorio, hanno ammesso di far parte di un gruppo composto da una decina di ragazzi.

Sette rapine in tre ore

Le rapine sono avvenute il 21 gennaio, dalle 12.10 alle 15.20. I tre ragazzi fermati hanno aggredito sette passanti dai 14 ai 17 anni, derubandoli del cellulare e di abiti firmati, anche le scarpe. In un caso hanno puntato, per 20 minuti, un coltello all'addome di un adolescente che per lo spavento non riusciva a ricordare il codice di sblocco del proprio smartphone. I minorenni rapinati hanno riconosciuto l'egiziano e alcuni indumenti che gli sono stati portati via, in particolare due giacche e un paio di scarpe. Altri capi non sono stati recuperati. Gli investigatori ritengono che gli episodi siano molti di più e distribuiti in diverse zone della città.

 

 

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