Brescia, donna trovata carbonizzata: colpita quattro volte alla testa

Lombardia
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

È quanto riportato dall’autopsia, che ha analizzato i quattro fori nel cranio della vittima, forse inferti col martello trovato sotto al corpo carbonizzato

Le prime indiscrezioni sull'autopsia eseguita sul corpo di Stefania Crotti, la donna uccisa a Gorlago (Bergamo) da Chiara Alessandri, ex amante del marito, confermano la presenza di quattro fori sul cranio. I fori sarebbero stati inferti con un oggetto appuntito, compatibile con il martello rinvenuto sotto il cadavere carbonizzato trovato venerdì 18 gennaio ad Erbusco, nel Bresciano. 

Non è chiara causa del decesso

L'autopsia, eseguita nei laboratori della medicina legale degli Spedali Civili di Brescia, è durata dal mattino al pomeriggio di oggi, martedì 22 gennaio. Al momento sembra che non sia stato possibile stabilire il momento del decesso: sono necessari ulteriori esami per capire se la donna sia morta prima o dopo essere data alle fiamme. 

Alessandri nega di aver bruciato il corpo

Dal carcere Chiara Alessandri nega di aver colpito la sua vittima e di aver bruciato il corpo. "L'ho spinta durante il litigio", dice la donna. Il corpo "l'ho abbandonato, ma non l'ho bruciato". Il Gip del Tribunale di Brescia Tiziana Gueli scioglierà domani, mercoledì 23 gennaio, la riserva sulla convalida del fermo. 

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