Sondrio, summit per migliorare segnaletica dopo strage auto contromano

Lombardia
L'incidente a Morbegno (ANSA)
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Convocato dal prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Scalia, un vertice all'indomani dell’incidente in cui sei persone sono morte 

Convocato dal prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Scalia, un vertice all'indomani della "strage dell'asfalto" dove sei persone sono morte in un incidente avvenuto sul nuovo tratto della statale 38 dello Stelvio in Valtellina, la cosiddetta variante di Morbegno, inaugurata un mese e mezzo fa. L’incontro, cui hanno partecipato i dirigenti lombardi di Anas, i comandanti di Polstrada Lecco e Sondrio, Mauro Livolsi e Alessandro Grattarola, il comandante provinciale di Sondrio dei carabinieri, colonnello Emanuele De Ciuceis, il vice questore Giuseppe Leo, è finalizzato a valutare l'adozione di eventuali misure migliorative della sicurezza della nuova arteria, sulla quale ogni giorno transitano 20mila veicoli.

Le proposte

Fra le proposte emerse, quella di una segnaletica orizzontale, in prossimità dello svincolo di Cosio Valtellino (Sondrio), da integrare con la posa su entrambi i lati della carreggiata dell' "occhio di gatto", segnaletica stradale retroriflettente, per meglio agevolare l'incanalamento delle vetture in corsia direzione sud. Durante il vertice, comunque, è stato detto che non si evidenziano particolari criticità all'infrastruttura, ma si valuterà la possibilità di installare, oltre all'"occhio di gatto", un paio di autovelox e anche telecamere con lettura targhe: misure queste volte a fare da deterrente per alta velocità e sorpassi azzardati. "Resta fondamentale il rispetto delle norme del Codice della strada - sottolinea il prefetto Scalia, al termine della riunione in Prefettura - e pertanto tutti i partecipanti all'incontro si appellano alla massima prudenza e al rispetto".

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