Milano, Matteo Salvini: “Le priorità sono Rogoredo e Trenord”

Lombardia
Matteo Salvini, foto di archivio (ANSA)
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Il ministro dell'Interno ha replicato alle dichiarazioni del sindaco di Milano, Beppe Sala, sul problema della droga in città e in particolare sul bosco dello spaccio di Rogoredo

"Sto lavorando anche per Milano. Mentre qualcuno si occupa di politiche planetarie, il ministro dell'Interno va in tutta Italia". Così il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini ha replicato alle dichiarazioni del sindaco di Milano, Beppe Sala, sul problema della droga in città. "Ho ben presente le emergenze di Milano – prosegue Salvini - sulle due questioni su cui stiamo lavorando, una è il bosco dello spaccio di Rogoredo e l'altra è la situazione di Trenord, le forze dell'ordine si faranno vedere, sentire e rispettare" ha ribadito Salvini, dopo l'annuncio di sabato 17 novembre in cui il ministro ha detto di voler risolvere il problema del cosiddetto boschetto della droga di Rogoredo.

Le dichiarazioni di Sala

La prossima settimana è stato convocato in Prefettura un tavolo che affronterà il tema della droga e dello spaccio a Milano. Lo ha annunciato il sindaco, Giuseppe Sala, nel pomeriggio di domenica. "Ho visto il prefetto in settimana e gli ho chiesto di convocarci, insieme al governatore lombardo Attilio Fontana, per confrontarci sul tema della droga. Infatti, non si tratta solo della questione del boschetto di Rogoredo ma della diffusione della droga che è in aumento in città, anche perché costa poco - ha spiegato Sala proseguendo - In settimana ci vedremo noi e poi Salvini dovrà fare la sua parte, ma ha già detto che è disponibile a mettere più uomini. Questa è una battaglia che dobbiamo fare insieme senza strumentalizzazioni. Bisogna agire sul fronte della lotta alle tossicodipendenze, sul boschetto in sé e poi serve un progetto per Rogoredo che sia complessivo, che vada dagli sviluppi urbanistici che si stanno portando avanti, al fatto che se avremo le Olimpiadi il palazzetto del ghiaccio lo faremo li".

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