Caravaggio, picchia e minaccia la moglie davanti ai figli: allontanato

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)
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L'uomo, un operaio romeno di 28 anni, è accusato di aver minacciato di morte, picchiato e maltrattato la propria compagna anche davanti ai figli di 1 e 4 anni

Avrebbe minacciato di morte, picchiato e maltrattato la giovane moglie, anche davanti ai loro bambini. Per questo i carabinieri di Treviglio hanno dato esecuzione a una misura cautelare coercitiva di allontanamento dalla famiglia nei confronti di un operaio romeno di 28 anni. I fatti si sono verificati a Caravaggio, in provincia di Bergamo, negli ultimi tre anni. Alla fine del mese di settembre, i carabinieri erano intervenuti per l'ennesima aggressione dell'uomo nei confronti della donna, complice anche lo stato di ebbrezza del romeno.

La violenza dell'uomo

Insulti, botte, minacce di morte e limitazioni della libertà personale, queste le vessazioni che la donna doveva sopportare. La giovane moglie era stata costretta anche a lasciare il posto di lavoro per colpa delle ossessioni del marito che la accusava di avere relazioni extraconiugali. In due circostanze l'uomo ha anche ferito in maniera seria la donna con schiaffi, calci e morsi. Nulla sembrava fermare la violenza dell'uomo, alcuni degli episodi, infatti, sarebbero avvenuti davanti ai due figli, di uno e quattro anni. Per questo motivo è stata contestata l'aggravante della violenza assistita.

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