Sondrio, espulso rientra in Italia e minaccia la nipote con coltello

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)
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L’uomo, allontanato dal territorio italiano nel 2014 e trasferitosi in Svizzera, è stato arrestato. Si era presentato a casa della ragazza ubriaco 

Un marocchino di 51 anni, I. K., espulso dall’Italia, si è presentato a casa della nipote, minacciandola di morte, ed è stato per questo arrestato dalla Squadra Volante della questura di Sondrio. L’uomo, all’improvviso, si è palesato a casa della parente, ad Arquino, ubriaco e brandendo un coltello. La ragazza ha subito allertato la polizia per chiedere aiuto. Il marocchino, quando ha capito che gli agenti stavano arrivando, si è dato alla fuga ma è stato rintracciato dietro un capanno in cui sono custoditi alcuni attrezzi da lavoro agricolo, dove aveva cercato riparo.

Il 51enne è stato arrestato per reingresso illegale nel territorio italiano e nei suoi confronti sono state avviate le procedure di espulsione dall’Italia. L’uomo era stato allontanato dal nostro Paese nel 2014 dal questore di Milano e si era trasferito in Svizzera, dove aveva commesso ulteriori reati. Nel suo curriculum criminale conta, infatti, diversi anni di carcere scontati in Italia e all’estero per vari reati legati al patrimonio, contro la persona e per spaccio di stupefacenti.

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