Oceano Nero, Corto Maltese e l'11 settembre

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Roberto Palladino

Un successo il nuovo libro con le avventure del personaggio di Pratt ambientate ai giorni nostri

"Ti ho mentito, sono un pirata non un marinaio”, dice Corto Maltese alla misteriosa Raua in una delle scene di Oceano Nero. E noi chi siamo? Marinai o pirati? Noi che leggiamo Corto Maltese, noi che abbiamo sognato di nuotare dentro oceani salatissimi, di sfuggire a un plotone di esecuzione nella “Caienna francese”, di amare donne straordinarie e misteriose, di combattere al fianco dei Boxer cinesi ai primi del Novecento.

Una nuova storia ambientata ai giorni nostri

Accontentare il bisogno di avventura di un lettore di Corto Maltese non era semplice per il suo creatore Hugo Pratt figuriamoci per chi 26 anni dopo la sua morte, ha deciso di dare vita a una nuova storia e di ambientarla, per giunta, ai giorni nostri, durante l’undici settembre del 2001.  Il perché di queste scelte, perché confrontarsi con un colosso come lui lo spiega  a Sky Tg24 lo sceneggiatore Martin Quenehen che col disegnatore Bastian Vivés ha presentato la versione italiana del libro in una galleria d’arte in centro a Milano.

Corto Maltese
Cong - Rizzoli Lizard

"Un'avventura che è soprattutto una gioia"

“Questa parola mi fa pensare a un'immagine di un'avventura di Corto Maltese, in cui si ritrova davanti a un colosso che vuole rompere la figura del vecchio Steiner. Corto gli dice: puoi anche essere cattivo, ma io sono più cattivo di te. Ora, non so se sono più cattivo di Corto, ma c'è il piacere di fare un po' a botte.  Corto è anche un colosso dolce, un colosso amorevole, quindi partire all'avventura con Corto è soprattutto una gioia”.

Corto Maltese
Bastien Vivès, disegnatore di Corto Maltese - Oceano Nero, durante il firma copie

Un’idea nata per arrivare a un pubblico più giovane

“È stata un'intenzione di Bastien Vivès, il disegnatore, che mi ha detto, voglio fare questa avventura con Corto, ma voglio che sia vicino a noi oggi e che si affronti il presente con lui. Inoltre, ricordo questa frase di Hugo Pratt, che trovo molto bella e sorprendente che dice che le guerre sono sempre formidabili per fare degli incontri. E l'11 settembre 2001 è stata una nuova tappa della guerra e dei conflitti su scala mondiale, quindi questo è uno scenario molto "da Corto", cioè quello di una società in guerra”.

Corto Maltese

Sfida nella scrittura e nei disegni

Una sfida nella scrittura quanto nel tratto e nelle chine, con il disegnatore  Bastian Vivès riuscito a trovare l’equilibrio tra la figura che tutti conosciamo e la necessità di renderlo credibile fra aeroporti, cellulari e ambientazioni del XXI secolo. “La cosa difficile è non ricopiare quello che ha fatto Pratt -  spiega a Sky TG24 -  ma porsi le stesse domande che si è posto Pratt, su come vedeva l'avventura, su dove voleva andare con questo personaggio. Porsi tutte queste domande che si è posto e rispondere con i propri strumenti". Una sfida vinta a livello commerciale con un grande successo in Francia e in Italia e che segna l’impegno diretto della Cong, detentore dei diritti di Hugo Pratt, che affianca per la prima volta le pubblicazioni di Rizzoli Lizard. Una storia a sé per la quale non è previsto per il momento un seguito.

Corto Maltese
Cong - Rizzoli Lizard

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