Bambini e lockdown. Cosa resterà nei bambini del Covid-19

Lifestyle

di Gaia Mombelli

Proseguiamo la collaborazione con Domenico Barrilà, che ci ha accompagnato nella serie "Come funziona un bambino" e ora ci fornisce alcune considerazioni sulla situazione sanitaria, sociale e psicologica che stiamo vivendo. In particolare sul comportamento dei vari attori, giovani e adulti, che si sono dovuti misurare con un esame esistenziale impegnativo ma non imprevisto, poiché il nostro pianeta è popolato da una miriade di creature che coesistono e ognuna vuole affermare le proprie ragioni

 

COSA RESTERA' NEI BAMBINI DEL COVID-19

 

Nessuno può ignorare la complessità della situazione determinatasi a partire dal mese di febbraio del 2020, quando quella che consideravamo la "normalità" è stata travolta da eventi che neppure il più pessimista dei cittadini avrebbe messo in preventivo, ma proprio la qualità dei fenomeni che stanno interessando i singoli e la collettività, richiede narrazioni equilibrate e responsabili.

 

In questo video Domenico Barrilà tocca un tasto molto delicato, ossia come parlare ai bambini di eventi di peso, come è stata la pandemia. Un pretesto per ragionare di che cosa è esattamente l’educazione e di come il lavoro degli educatori si annida nella sensibilità dei bambini, i quali sono molto attenti ai comportamenti dei grandi ma non sempre mostrano, e giustamente, interesse per le loro parole. "Quando da adulti ripenseranno a questo periodo -dice l’autore- scopriremo che i fotogrammi più nitidi rimasti nella loro memoria, saranno proprio i comportamenti dei grandi. Perché Il coronavirus per i bambini è stata una gigantesca rappresentazione muta, fatta di gesti, i cui attori protagonisti furono proprio le loro mamme, i loro papà, i loro insegnanti".     

 

Nelle puntate precedenti:

 

1- IL VIRUS, I RAGAZZI, GLI SPECIALISTI. UN APPUNTAMENTO MANCATO (non dai ragazzi)

2- I BAMBINI E IL NEGAZIONISMO. ELOGIO DELLA REALTÀ

3- CORONAVIRUS, IL VACCINO EDUCATIVO DEL NOI

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