Sindacati: ecco piattaforma per rinnovo Ccnl giocattoli

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Le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil si sono incontrate con Assogiocattoli, in un incontro in videoconferenza, allo scopo di illustrare i contenuti della piattaforma sindacale relativa al rinnovo per il triennio 2020-2022 del contratto

Le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil si sono incontrate con Assogiocattoli, in un incontro in videoconferenza, allo scopo di illustrare i contenuti della piattaforma sindacale relativa al rinnovo per il triennio 2020-2022 del contratto nazionale scaduto il 31 dicembre 2019. "Dopo essere entrati nel merito - hanno ribadito le segreterie nazionali di Filctem, Femca, Uiltec - dei contenuti normativi ed economici della piattaforma votata dai lavoratori, le imprese presenti al tavolo hanno respinto l’impostazione della piattaforma, giudicata aggressiva. Inoltre, le stesse imprese si sono spinte alla messa in discussione del modello complessivo che regola le relazioni sindacali, giudicandolo un ‘teatrino’, imponendo di conseguenza un blocco del confronto fino al 2021 senza nessuna garanzia reale sull’avvio del negoziato".


"Riteniamo - proseguono - inaccettabile l’atteggiamento della controparte che è arrivata a mettere in discussione il valore stesso delle relazioni industriali. Abbiamo ribadito alla commissione di Assogiocattoli che il contratto non è patrimonio della sola parte datoriale con annesso diritto unilaterale a scandire le tempistiche degli incontri, bensì è un patrimonio delle parti e solo le stesse, congiuntamente, possono decidere tempi e modi di approcciare la materia del rinnovo”.
“Abbiamo comunicato quindi all’associazione datoriale che ci riserviamo ogni tipo di valutazione sulla continuità delle relazioni contrattuali”: concludono le segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil.


Ricordiamo che la richiesta economica presentata dai sindacati è stata di 115 euro di aumento medio salariale (tec) per il triennio. Per quanto riguarda il welfare contrattuale la richiesta di Cgil, Cisl, Uil è di elevare la quota aziendale al 2% nel fondo di previdenza integrativa Previmoda. Invece, in relazione allo sviluppo di Sanimoda, il fondo sanitario integrativo di settore, i sindacati hanno chiesto di elevare il contributo a carico delle aziende. Tra i tanti elementi presenti nella piattaforma presentati all’associazione industriale che i sindacati si impegnano ad affrontare in questa trattativa c’è il tema dell’invecchiamento attivo e dell’integrazione lavorativa tra generazioni. Tra questi l proposta di strutturare una staffetta generazionale rappresenta una modalità, da implementare, ed utile a gestire il cambio generazionale.


Inoltre, sul capitolo ambiente e sicurezza della piattaforma è richiesta: l’introduzione di specifica formazione e informazione condivisa sul lo stress correlato; che sia previsto, in caso di malattie professionali riconosciute e certificate, la possibilità di adibire le lavoratrici e i lavoratori interessati a mansioni compatibili con la malattia anche attraverso percorsi di riqualificazione; un’ora di assemblea annua retribuita, aggiuntiva a quelle già previste, per trattare i temi legati alla sicurezza e alle sue problematiche.

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