Nota trimestrale, in IV trim. occupazione stabile

Lavoro
Getty Images
occupazione_GettyImages

Diffusa da ministero del Lavoro, Inps, Inail e AnPal

Nel quarto trimestre 2019 l'input di lavoro misurato in termini di ula (unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) diminuisce dello 0,2% sotto il profilo congiunturale e cresce dello 0,1% su base annua; l'occupazione risulta invece stabile rispetto al trimestre precedente e in aumento su base annua. E' quanto si legge nella nota trimestrale diffusa da ministero del Lavoro, Inps, Inail e AnPal. L'andamento del quadro occupazionale si è sviluppato in una fase di ulteriore indebolimento della dinamica dell'attività economica che, nell'ultimo trimestre, segna una diminuzione congiunturale dello 0,3% del pil; il tasso di occupazione destagionalizzato è pari al 59,2%, con una variazione nulla in confronto al trimestre precedente.

In questo contesto, annota ancora la nota trimestrale, prosegue la crescita tendenziale dell'occupazione dipendente in termini sia di occupati (+1,3% ) sia di posizioni lavorative riferite ai settori dell'industria e dei servizi (+1,7%). Crescono in maniera sostenuta i lavoratori a tempo indeterminato che presentano un aumento di +523 mila, più consistente rispetto ai tre trimestri precedenti (+521 mila, +479 mila e +412 mila). In calo invece i contratti a tempo determinato (-139 mila) per la quarta volta consecutiva. Stesso andamento in discesa anche per il lavoro in somministrazione e a chiamata.

Brusca flessione, dopo quasi 6 anni di continua crescita anche per i lavoratori in somministrazione: nel quarto trimestre 2019 si registra una ulteriore riduzione tendenziale, dopo quelle registrate nei tre precedenti trimestri del 2019, scendendo a 388 mila unità. Sono cresciuti sullo stesso trimestre dell'anno precedente invece, nel quarto trimestre 2019, i lavoratori a chiamata o intermittenti sulla base dei dati Inps-Uniemens (+24 mila unità rispetto all'analogo trimestre del 2018 ) con un lieve incremento del tasso di crescita (+10% nel quarto trimestre 2019 rispetto a +9,9% nel terzo trimestre 2019.

Quanto al contratto di prestazione occasionale, questo, dice ancora la nota trimestrale, ha visto mediamente coinvolti, ogni mese, circa 18.500 lavoratori nel corso del 2019. Nello stesso anno la numerosità dei lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia, ogni mese, è stata mediamente pari a circa 9 mila unità. Gli andamenti appaiono confermati anche a livello congiunturale che registra un aumento del +0,2% per gli occupati (+0,2%) e un +0,4% per le posizioni (+0,4%).

La crescita congiunturale delle posizioni lavorative dipendenti, sebbene rallentata, continua a riguardare le posizioni a tempo indeterminato (+95 mila rispetto a +106 nel terzo, +130 mila nel secondo e +196 mila nel primo trimestre 2019) mentre quelle a tempo determinato tornano ad aumentare lievemente (+4 mila) dopo tre trimestri di calo.

Queste tendenze continuano ad essere influenzate dal forte numero di trasformazioni a tempo indeterminato (+162 mila).  L'incidenza delle trasformazioni sul totale degli ingressi a tempo indeterminato (attivazioni e trasformazioni) sale dal 22,8% del terzo trimestre 2019 all'attuale 23,4%.

I più letti