Uil compie 70 anni

Lavoro
Carmelo Barbagallo, segretario generale Uil - Foto GettyImages
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Il 5 marzo del 1950, nella ‘Casa dell’aviatore’, a Roma, 253 delegati provenienti da 50 strutture d’ogni parte d’Italia diedero vita al sindacato. Barbagallo: “protagonista vicende economiche e sociali del Paese”

Settanta anni fa nasceva la Uil. Il 5 marzo del 1950, nella “Casa dell’aviatore”, a Roma, 253 delegati provenienti da 50 strutture d’ogni parte d’Italia diedero vita a un’organizzazione moderna, laica e riformista. Per celebrare quel momento storico, la Uil ha organizzato un evento, sobrio e nel rispetto delle indicazioni del Dpcm varato per far fronte all’emergenza Coronavirus, che si è svolto proprio in quel luogo, oggi sede dell’Inail. Per ricordare l’evento, è stata apposta una targa, scoperta dal segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, alla presenza del gruppo dirigente dell’organizzazione.  

Il commento di Barbagallo 

“La Uil - ha detto Barbagallo - è stata una protagonista delle vicende economiche e sociali del Paese, sin dagli inizi, sin da quando, cioè, i nostri Padri fondatori resistettero a un disegno politico internazionale che avrebbe voluto la Uil inglobata in un progetto sindacale ad essa non connaturale. Quel tentativo di omologazione fu respinto e la nostra giovane Organizzazione, nata nel clima duro e difficile della Guerra fredda, ebbe la determinazione di affermare, con forza, i propri valori costitutivi, fondati sull’autonomia, sulla libertà, sulla giustizia sociale".

"La Uil - ha proseguito Barbagallo - era nata riformista per dare continuità all’esperienza del sindacato prebellico, che aveva avuto in Bruno Buozzi il suo incontrastato leader. Di quella realtà - ha concluso- la nostra organizzazione si ritenne e tuttora si ritiene erede, a pieno titolo, tant’è che la sua azione è stata sempre connotata dal più puro riformismo”.

 

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