Pensioni, Inps: nel 2019 in calo persone uscite con assegno vecchiaia

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Sono 33.123 i dipendenti che hanno lasciato il lavoro con la pensione di vecchiaia, in calo del 29,81% rispetto ai 47.193 del 2018. Nel 2019 sono andati in pensione anticipata in 126.107

Nel 2019 33.123 dipendenti hanno lasciato il lavoro con la pensione di vecchiaia, in calo del 29,81% rispetto ai 47.193 del 2018. Nel 2019 sono andati in pensione anticipata in 126.107, il 32,81% in più rispetto ai 94.952 del 2018. E' quanto emerge dai dati diffusi dall'Inps. Riguardo i requisiti delle pensioni di vecchiaia, l'Inps sottolinea che nel 2018 si è arrivati alla loro completa armonizzazione per tutti i lavoratori dipendenti privati e i lavoratori autonomi, sia uomini sia donne. In particolare, l'età minima di accesso alla pensione di vecchiaia è di 66 anni e 7 mesi nel 2018 e di 67 anni nel 2019 per entrambi i sessi e i settori lavorativi dipendenti privati e autonomi.

Dal 2018 pensionamento anticipato con 41 anni contributi

Per quanto riguarda i requisiti della pensione anticipata l'Inps fa presente che nel 2018 è entrata stabilmente a regime la possibilità di pensionamento anticipato con soli 41 anni di contributi, per i cosiddetti lavoratori precoci (almeno 12 mesi di contributi entro il compimento dei 19 anni di età e in una determinata condizione di tutela stabilita dalla norma), nei limiti dei fondi annualmente stanziati e con richiesta di certificazione dei requisiti per l’accesso al beneficio entro il 1 marzo 2018 Inoltre nel mese di aprile 2019 è stata istituita la cosiddetta 'quota 100' che consente l'uscita anticipata dal mondo del lavoro per tutti coloro che abbiano maturato almeno 38 anni di contributi con un’età minima di 62 anni. A fronte di tali novità legislative, dal 2018 al 2019 nel complesso delle gestioni si registra una diminuzione del 15% del numero di pensioni di vecchiaia e un aumento del 29% di quelle anticipate. E nel 2019 l'Inps ha liquidato 535.573 nuove pensioni, in lieve calo dello 0,29% rispetto alle 537.160 liquidate nel 2018. Nel 2019 l'importo medio è di 1.126 euro contro 1.078 euro nel 2018.

 

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