Lavorare in Ferrero è il sogno della manager

Lavoro
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La classifica dei Most Attractive Employers 2019 stilata da Universum vede ancora tra le posizioni apicali l’azienda italiana famosa al mondo per la Nutella. I professionisti scelgono aziende italiane come Ferrari, Intesa Sanpaolo, Luxottica 

Se a dire ‘I have a dream’ è una donna manager, il suo sogno è lavorare in Ferrero. E’ quello che rivela la ricerca "Universum Most Attractive Employers Italy 2019 Professionisti: le aziende dei desideri dei giovani professionisti italiani" realizzata da Universum Global, società svedese leader globale nei progetti di ricerca e consulenza in campo employer branding. I professionisti scelgono soprattutto aziende italiane tra i Most Attractive Employers nel 2019: Ferrero, Ferrari, Intesa Sanpaolo, Luxottica, UniCredit, Eni, Enel, Ferrovie dello Stato Italiane e Lamborghini sono tra le più ambite. In particolare Ferrero, Luxottica, Intesa Sanpaolo e FSI sono tra le 5 più ambite dalle giovani manager: Ferrero è la prima azienda per gradimento per tutte le donne intervistate, indipendentemente dal profilo accademico (Business o stem). La ricerca professionisti, giunta alla quarta edizione, ha registrato quest’anno un’ampia partecipazione: più di 8.000 tra giovani professionisti provenienti da 35 settori sparsi su tutto il territorio nazionale e quasi 4.000 professionisti senior, hanno voluto raccontare a Universum il loro punto di vista su carriera e datori di lavoro.

Tra le 10 aziende più ambite, 6 sono italiane

Per i professionisti di curriculum economico sei delle prime dieci aziende più attrattive sono italiane: tra le prime cinque, ad eccezione del colosso di Mountain View che conquista il primo posto, si piazzano in testa Ferrero, seguita da Intesa Sanpaolo, Luxottica e UniCredit. A livello generazionale, Google è il datore di lavoro che meglio parla ai giovani professionisti, mentre le figure senior si identificano maggiormente con Ferrero. Lamborghini e LVMH fanno per la prima volta il loro ingresso tra le TOP 10 della classifica. Per i professionisti formatisi nell’area ingegneristica sono sei le italiane ad occupare le prime dieci posizioni: Ferrari, Eni, Ferrero, Enel, Ferrovie dello Stato Italiane e Lamborghini. Non stupisce il posizionamento di Google e Apple, rispettivamente al primo e al terzo posto. Anche per gli STEM, il lusso di Sant’Agata Bolognese si fa largo come new entry nella top 10.

Le donne preferiscono Ferrero

Ferrero rimane stabile in prima posizione per il pubblico femminile: è l’azienda più desiderata dalle giovani manager italiane. Luxottica, che recupera 3 posizioni, e Intesa Sanpaolo, Ferrovie dello Stato Italiane le altre italiane nella top 5 di gradimento, rispettivamente per profili economici e scientifici. Forte rappresentanza del settore Moda per le giovani manager che hanno studiato business: oltre a Luxottica, anche LVMH, Giorgio Armani, Calzedonia e Valentino tra le 15 aziende più desiderate. Rimangono salde ai primi posti le banche italiane – sia Intesa Sanpaolo che UniCredit Group, separate da pochi punti percentuali.  Per le giovani donne stem, il farmaceutico continua ad aumentare la propria attrattività: Novartis in testa, recupera 7 posizioni rispetto al 2018 e si piazza al quinto posto, seguita da Bayer e da Johnson & Johnson, in risalita di 10 e 2 posizioni rispettivamente. Sempre più desiderate dalle donne anche le italiane Eni, Enel e Fincantieri. 

Leotta (Universum), “sviluppo professionale importante per donne”

“Come spiegare la presenza di queste aziende e di questi settori nella top 15 al femminile? -commenta Federica Leotta, Country Manager di Universum per l’Italia- Vengono percepiti come organizzazioni che investono molto nello sviluppo professionale, rispettose delle proprie persone, solide e votate, soprattutto il farmaceutico, ad una causa nobile e d’ispirazione da condividere e a cui contribuire, tutti elementi che rendono le aziende attrattive agli occhi delle giovani lavoratrici”. Sia i professionisti più giovani – fino a 5 anni di esperienza maturata – che i senior, indipendentemente dal proprio percorso accademico, vogliono essere coinvolti e dare un proprio contributo in un posto di lavoro stimolante, prima caratteristica da loro ricercata, seguita dalla possibilità di sviluppo e formazione professionale. In terza posizione, invece, i professionisti di profilo business collocano l’avere opportunità di essere un leader, mentre i profili Stem danno maggiore importanza alla meritocrazia, ovvero ad un luogo di lavoro che riconosca la loro performance, richiesta che condividono sia le figure junior che senior.

 

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