Riunita la Commissione Statuto
(ANSA) - PESCARA, 18 NOV - "La deadline del primo gennaio 2024 per la partenza della Nuova Pescara è ormai una data irreversibile. L'anno che si apre dovrà essere segnato da una serie di step che, da un lato ci permetteranno di arrivare puntuali alla realizzazione della fusione tra i comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore, dall'altro di iniziare il percorso con la possibile contestuale operatività dei tre Municipi che affiancheranno la nuova amministrazione, in modo da accompagnare in modo soft la fase di transizione che dovrà chiudersi entro cinque anni. Sono i primi punti fissati durante la Commissione Statuto che di nuovo ha visto la presenza del professor Nicola Mattoscio, membro del Comitato promotore per la nascita de La Nuova Pescara, all'indomani del voto anche del Comune di Spoltore in favore del rinvio della costituzione della Nuova Pescara al 2024". Lo ha detto il Presidente della Commissione Statuto e Nuova Pescara, l'avvocato Claudio Croce ufficializzando l'esito della seduta che ha visto la presenza di Mattoscio.
"A questo punto il dado è tratto e non si tornerà indietro - ha sottolineato il Presidente Croce -. I tempi del processo di fusione sono in realtà ristretti e occorre garantire massimo impegno per arrivare preparati all'unione non solo di tre territori, ma anche alla riunione dei bilanci di tre enti e delle loro società partecipate, dei servizi urbanistici, anagrafici, peraltro tutelando tutti i cittadini. Ora è fondamentale fissare gli step che dovranno condurci a realizzare tale progetto in tempi chiari".
"Innanzitutto - ha detto Mattoscio - è importante prendere atto del voto del Comune di Spoltore a favore del rinvio al primo gennaio 2024 al pari di Pescara e Montesilvano, e non era scontato". "Massima attenzione - ha aggiunto Mattoscio - dovrà essere garantita al tema della sicurezza della Nuova Pescara e alla nuova organizzazione della Polizia municipale introducendo nella nuova città il massimo livello possibile delle innovazioni. E nella prima fase soft della transizione è facile ipotizzare anche la possibilità di mantenere in piedi i tre Comandi della Polizia locale con i rispettivi tre comandanti".
(ANSA).