Cantieri Immaginario, 36 spettacoli per 10mila spettatori

Abruzzo
2a2915b32d97cd219b86f0d73169a1a5

Rassegna promossa da Comune L'Aquila e coordinata da Tsa

ascolta articolo

(ANSA) - L'AQUILA, 08 AGO - Con più di 30 eventi tra spettacoli di teatro, musica e danza tra Piazza Duomo, Auditorium del Parco e cortile di Palazzo Ciolina, e circa diecimila spettatori nelle serate dal 18 luglio al 7 agosto, è calato il sipario ieri sera a L'Aquila su 'I Cantieri dell'Immaginario', la rassegna estiva nata dopo il terremoto che caratterizza la prima parte dell'estate aquilana promossa dal Comune e coordinata dal Teatro Stabile d'Abruzzo con il sostegno di 240mila euro a valere sui fondi Restart.
    Ai "Cantieri" hanno collaborato diversi sodalizi, tra cui: Società aquilana dei Concerti "Bonaventura Barattelli", Gruppo E-Motion, Istituzione sinfonica Abruzzese, I Solisti Aquilani, Teatro dei 99, Teatro Zeta e lo stesso Tsa, con il coinvolgimento del Conservatorio "Casella", 11 compagnie e associazioni teatrali.
    "Come un crescendo rossiniano si conclude l'edizione 2022 - spiega il direttore artistico, maestro Leonardo De Amicis - Un'escalation di emozioni nelle idee e nella realizzazione di nuovi progetti artistici a sostegno del dialogo tra i diversi linguaggi dell'arte condivisi con le Istituzioni culturali aquilane".
    Per Pietrangelo Buttafuoco, presidente del Teatro Stabile d'Abruzzo, che ha coordinato la rassegna, "le cinque edizioni dei Cantieri dell'Immaginario, che hanno accompagnato la rinascita dell'Aquila, hanno visto il Tsa, grazie a una felice intuizione del sindaco Pierluigi Biondi, non solo soggetto fondamentale nell'organizzazione del festival, ma istituzione in grado di proporre eventi artistici di forte richiamo culturale, con debutto proprio in occasione della manifestazione aquilana.
    Così è stato con la prima nazionale di Clitemnestra, grazie allo straordinario testo di Luciano Violante e così è stato con l'anteprima nazionale de La misteriosa fiamma della Regina Loana dal romanzo di Umberto Eco".
    "La voglia di ripartire ed essere protagonisti degli aquilani - valuta il sindaco Biondi - la rifioritura fisica e comunitaria, la costruzione di un futuro possibile hanno un comune denominatore che si chiama cultura". (ANSA).
   

L'Aquila: I più letti