Segretario regionale Fina traccia bilancio amministrative
(ANSA) - PESCARA, 27 GIU - Concluse le amministrative con i ballottaggi di Ortona e San Salvo, è tempo di bilanci e di analisi del voto in Abruzzo. E questa mattina a parlare dell'esito elettorale è stato a Pescara il segretario regionale del Partito Democratico Michele Fina che ha anche illustrato le priorità del Pd partendo dalle elezioni dell'Aquila, che hanno visto la sconfitta del partito: "Mai più divisi. Le elezioni di L'Aquila ci hanno detto che non ci devono essere più divisioni.
Non funziona. Deve invece prevalere la volontà di innovare, cambiare nell'unità. Riconosciamo questa come una sconfitta dolorosa come quella di L'Aquila e abbiamo ben chiaro cosa fare.
Abbiamo azzerato tutto come Pd e ripartiremo da capo con uno spirito coalizionale e mai più divisi".
Il segretario regionale del Pd ha poi allargato il discorso su presente e futuro, con priorità e programmi: "Il gioco del risiko di mettere bandierine blu e rosse non ha senso. Non ci stiamo a questo gioco perché ogni amministrazione ha la sua storia e le sue specificità. Un grazie va a coloro che del centrosinistra hanno portato a casa un grande risultato. Ieri si sono tenuti due ballottaggi importanti per completare una rimonta incredibile. Basta guardare i dati di cinque anni fa per capire quello che è stato fatto. Nella provincia di Chieti abbiamo fatto tanto a partire dallo scorso anno da Vasto. A Ortona c'è stata un'elezione con un alto tasso di civismo, ma a Ortona il centrodestra ha perso due volte: al primo turno e poi al ballottaggio con un accordo spericolato. In questi due anni abbiamo portato a casa grandi risultati a Chieti, Francavilla al Mare, Vasto e altri centri importanti". "In vista della regionali - ha annunciato Fina - vogliamo lavorare per vincere una sfida difficile, usando il patrimonio di ricostruzione su cui ci siamo concentrati in questi anni.
Presenteremo un programma dettagliato, ripartendo da un'identità che deve vedere al primo posto per il Pd il lavoro e la lotta alla disoccupazione, la lotta al lavoro povero, lotta al caro bollette e poi ancora l'ambiente, con la lotta alla siccità e il ripristino dei fondi masterplan per l'irrigazione agricola".
(ANSA).