Ascensore rotto,bimba in carrozzina trasportata per le scale

Abruzzo

In stazione Pescara Portanuova. Associazione chiama RFI

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(ANSA) - PESCARA, 15 GIU - Ogni giorno parte in treno con i familiari, da Scafa alla volta di Pescara, per la consueta fisioterapia, ma da inizio maggio l'ascensore che porta al secondo e terzo binario della stazione di Pescara Portanuova è rotto e la bambina nella sua carrozzina deve essere trasportata per le scale. I genitori si sono rivolti all'associazione 'Carrozzine Determinate' che ha inoltrato la segnalazione a RFI "ottenendo la promessa di riparazione in tempi rapidi. Ad oggi nulla si è mosso!". E' quanto fa sapere Claudio Ferrante, presidente dell'associazione, segnalando un episodio analogo accaduto a Montesilvano (Pescara) l'8 giugno. "A Silvi (Teramo) il 22 aprile scorso un altro ragazzo con disabilità con la sua carrozzina è stato trasportato su e giù per le scale perché la stazione è priva di ascensore" aggiunge Ferrante in una nota definendo la "situazione del trasporto ferroviario per le persone con disabilità disastrosa. Le rotture tecniche degli ascensori si protraggono vergognosamente per mesi e mesi senza che nessuno se ne prenda cura".
    "Queste gravissime discriminazioni alla libertà di circolazione delle persone con disabilità devono cessare.
    L'ascensore di Pescara Portanuova che consente alla piccola di frequentare le sedute di fisioterapia deve essere ripristinato immediatamente" dichiara Ferrante che rinnova l'appello a RFI e chiede di far ripartire con urgenza gli "ascensori della vergogna".
    L'associazione, conclude la nota, "si appella alla sensibilità dell'assessore alle politiche per la disabilità del Comune di Pescara Nicoletta Di Nisio e chiede al sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, Umberto D'Annuntiis, che ha competenza sui trasporti, di intervenire e porre fine definitivamente a questa violazione dei diritti umani". (ANSA).
   

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