Pescara, la storia di Sonia Marthen Panree e del suo coraggio
(ANSA) - PESCARA, 23 MAR - A un anno dalla sua morte, avvenuta per le complicanze del Covid-19, esce il suo libro postumo, dal titolo "I lottatori", in cui lei racconta come, nonostante una malattia che aveva fin da quando era piccola, non abbia mai smesso di lottare. È la storia di Sonia Pantoli, in arte Sonia Marthen Panree, morta a 32 anni al Covid hospital di Pescara il 26 marzo 2021. A raccontarla sono i familiari, i quali annunciano che il libro, in pubblicazione, verrà distribuito e il ricavato sarà donato in beneficenza.
L'auspicio della famiglia è che il volume "possa essere d'aiuto a tutte quelle persone, soprattutto giovani come lei, che ogni giorno combattono con una malattia. Sonia vorrebbe dire loro - sottolineano i familiari della ragazza - che la vita va vissuta in ogni attimo senza mai rassegnarsi davanti agli ostacoli. Si può studiare, laurearsi, lavorare anche con una malattia invalidante come la sua. Sonia aveva scelto di non appoggiarsi a nessuno, ma di volersi bene e voler bene a se stessa prima di tutto".
Nonostante una vita difficile, segnata dalla malattia - a venti anni subì due interventi alla schiena e nel 2017 uno al cuore - lei non si era mai arresa, aveva scelto, ricordano i familiari "una vita coraggiosa, vissuta con autoironia e sempre con il sorriso stampato sul volto. Aveva fatto della sua malattia uno stimolo per andare avanti, per scoprire se stessa e il suo mondo. E così - concludono - aveva iniziato a scrivere un libro". (ANSA).