Sanità, Abruzzo, da Pnrr 213 milioni per rete ospedaliera

Abruzzo

Marsilio soddisfatto "ma ci aspettavamo di più"

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(ANSA) - PESCARA, 04 MAR - La Regione Abruzzo ha presentato il "Missione 6 Salute" per l'utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) in campo sanitario. È stato il presidente Marco Marsilio a illustrare, insieme all'assessore alla Salute Nicoletta Verì, come verranno impiegati questi fondi, ritenuti però non sufficienti per far fronte alle attuali esigenze. "Con questa conferenza presentiamo i progetti in materia sanitaria che usciranno dall'utilizzo dei fondi del Pnrr e dal fondo complementare che arriveranno dall'Europa. A livello nazionale ci sarà un investimento totale di 8,4 miliardi e mezzo per l'emergenza sanitaria, ma ci aspettavamo - ha detto Marsilio - che dei 200 miliardi stanziati una quota significativa fosse destinata alla salute, invece sono il 4% e per la nostra regione ci sono 213 milioni a disposizione che abbiamo cercato di inserire in modo complementare e organico per il miglioramento della rete sanitaria e territoriale. Se abbiamo potuto rispondere ai parametri richiesti dal Governo è stato grazie al lavoro dell'assessorato alla Sanità che ha operato insieme alle Asl per capire come spendere bene sul territorio questi fondi. Questi sono fondi che non devono servire a coprire buchi di bilancio, ma a realizzare strutture, infrastrutture e apparecchiature da utilizzare nella medicina territoriale per far crescere e migliorare il servizio negli ospedali e poi per la telemedicina, l'edilizia sanitaria e la messa a norma e in sicurezza degli edifici". L'assessore regionale alla Salute Nicoletta Veri ha aggiunto: "Oggi illustriamo il Piano di finanziamento per la nuova organizzazione della rete sanitaria territoriale. Nello specifico i fondi vedranno due binari: la missione strutturale di reti e quella delle grandi apparecchiature. Per le strutture sanitarie abbiamo analizzato le necessità e abbiamo suddiviso i fondi per: 11 ospedali di comunità, 40 case della Comunità e 13 Cot (centrale operativa territoriale). Abbiamo previsto - ha aggiunto Verì - un aumento di assunzioni di infermieri di comunità, mentre per i medici c'è il tavolo a livello ministeriale che si sta portando avanti". (ANSA).
   

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