Scuola, a Chieti in 300 a manifestazione Unione studenti

Abruzzo

"Tema relegato ai gradini più bassi del dibattito pubblico'

(ANSA) - CHIETI, 19 NOV - Circa trecento studenti hanno partecipato questa mattina a Chieti alla manifestazione nazionale dell'Unione degli studenti che chiede, fra l'altro, una scuola accessibile a tutti. Gli studenti si sono ritrovati in piazza Garibaldi e, seguendo un percorso prestabilito, sono arrivati in corteo alla Villa comunale. "Il tema della scuola è stato relegato ai margini, ai gradini più bassi del dibattito pubblico, e le istituzioni non prendono in carico quelle che sono le nostre esigenze e le nostre necessità e soprattutto le nostre rivendicazioni - ha detto all'Ansa Lorenzo Mennilli coordinatore dell'Unione degli studenti di Chieti - Chiediamo una reale garanzia per il diritto allo studio per una scuola accessibile a tutti, un sistema di trasporti e una scuola sicura, educante, ecologica e soprattutto a misura di studente, una didattica inclusiva e alternativa che non lasci indietro nessuno".
    Per quanto riguarda Chieti, "l'edilizia è uno dei problemi più grandi - ha detto ancora Mennilli - passato in secondo piano in questi due anni a causa della pandemia. Rivendichiamo un sistema di trasporti sicuro, gratuito, ecologico e a misura di studente, l'abbattimento delle classi pollaio per arginare il Covid perché quest'anno c'è un alto tasso di vaccinati fra gli studenti, ma gli anni scorsi, io per esempio al liceo classico ho dovuto fare varie quarantene e vari tamponi a causa di casi positivi in classe, non solo io ma quasi tutti gli studenti di Chieti. E altri casi ci sono stati in questi ultimi giorni in altre scuole che sono andate in quarantena e in Dad. Chiediamo al Comune, alla Provincia e alla Regione di prendersi la responsabilità politica di aprire dei tavoli di confronto e di lavoro con le associazioni studentesche e con le rappresentanze sociali e studentesche". (ANSA).
   

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