Per lunedì è stato convocato un incontro dalla Regione Abruzzo
(ANSA) - PESCARA, 09 OTT - "Riteniamo gravissimo che esimi rappresentanti del Consiglio Regionale tentino di dissuadere la Giunta, dal confronto con i cittadini già fissato per lunedì 11 ottobre: è altresì preoccupante, che taluni rappresentanti del Consiglio Regionale, abbiano smarrito il riferimento con gli elettori al punto tale da condannare il dialogo, istigando la divisione nella comunità". Lo sostengono in una nota congiunta Sonia Arina, Francesco Ciattoni, Nico Liberati, componenti del gruppo permanente di lavoro, portavoce dei sit-in 'No Green pass' in Abruzzo e Marche, a margine delle manifestazioni organizzate oggi all'Aquila e a Pescara.
"Taluni rappresentanti del Consiglio Regionale - proseguono - sembrano, infatti, distratti dal qualunquismo. O peggio: lo cavalcano. Siamo fieri Cittadini della Repubblica Italiana, dunque partecipiamo attivamente per dare il nostro contributo alle misure attuate dal governo".
Secondo Arina, Ciattoni e Liberati "con l'apertura del tavolo di confronto l'Abruzzo, in questo delicato momento, dimostra una sensibilità maggiore rispetto al resto d'Italia nei confronti dei minori e della loro salute, oltre che delle discriminazioni che si stanno verificando nelle scuole tra chi è vaccinato e chi no. La Giunta Marsilio guadagna la sua pagina sui libri di storia. E' da oggi la prima Regione d'Italia a dare il segnale della fiducia reciproca. Della ripartenza. Della ricostruzione di un tessuto sociale dilaniato dall'infodemia, a partire dalle aule scolastiche, censurando ogni linguaggio divisivo ed evitando qualsivolgia discriminazione. Il tavolo di confronto aperto dalla Regione Abruzzo è un invito irrinunciabile ad essere una Comunità". (ANSA).