Commissario Soccodato, area vasta, servono progetti integrati
(ANSA) - CROGNALETO, 06 OTT - Questa mattina si è svolto l'incontro tra Giuseppe D'Alonzo, presidente di Unico Gran Sasso, e il sub Commissario straordinario di Governo Fulvio Maria Soccodato, responsabile Anas per il ripristino della rete stradale nel cratere sismico, in un clima di scambio e apertura che ha portato alla luce i numerosi punti di contatto e di comune apprezzamento. "Unico si è presentato al Sub Commissario mettendo sul tavolo la rete di 22 Comuni, una strategia progettuale integrata, la lucida visione di uno sviluppo sostenibile e virtuoso - spiega D'Alonzo - in cui il tema turismo riveste un valore centrale e intorno al quale ruotano idee e progetti che riguardano viabilità reticolare, rinnovamento urbano, transizione digitale, e più che una ripartenza io parlerei di una vera e propria inversione di rotta".
"La rete di Unico Gran Sasso è un'esperienza interessante ed esemplare, soprattutto ora che è necessario pensare a percorsi di sviluppo di area vasta, specialmente per i territori più fragili, in cui le realtà sono piccole e con poche risorse - dichiara Soccodato - la struttura di rete rende possibile per questi comuni non solo condividere lo sforzo progettuale ma pensare ad uno sviluppo territoriale ampio e interconnesso, in cui la rete viaria strategica e integrata sarà necessariamente parte funzionale del progetto".
In particolare si è parlato dell'importanza del collegamento tra mare ed entroterra e del prolungamento della superstrada, della bretella tra la ss80 e la ss81 verso Ascoli Piceno, solo alcuni degli interventi funzionali al collegamento e alla funzionalità di una rete tra comuni che ha già dimostrato di voler operare e andare avanti insieme. Il Sub Commissario dopo aver ha apprezzato l'esperienza di rete di Unico ha sottolineato l'importanza ora di una progettazione coerente, coordinata e che legga la rete come un unico vasto territorio.
L'appuntamento tra l'ing. Soccodato e la Cabina di Regia di Unico è per martedì 26 ottobre, un incontro in cui si stabiliranno i punti focali di una pianificazione strategica che accompagnerà il vasto territorio di Unico in un percorso di evoluzione e sviluppo delle sue grandi potenzialità inespresse.
(ANSA).