Superbonus, Cna Costruzioni Abruzzo, serve subito la proroga

Abruzzo

"Rischi senza tempi certi. In 3 mesi perse 96 imprese artigiane"

(ANSA) - PESCARA, 03 MAG - Il Superbonus va prorogato almeno a giugno 2023 perché, mentre le imprese si organizzano per far fronte alla gestione di una domanda ampissima, i dati dicono che in l'Abruzzo molte piccole imprese edili chiudono bottega. E' l'allarme lanciato da Cna Costruzioni Abruzzo che chiede a Governo, Parlamento e forze politiche chiarezza sulla durata degli incentivi collegati "a una straordinaria misura di rilancio del settore, occasione più unica che rara per riqualificare sul piano energetico e mettere in sicurezza dal punto di vista sismico una fetta molto grande del patrimonio edilizio italiano". Tra gennaio e marzo di quest'anno il comparto edile ha perso in Abruzzo 96 imprese artigiane, 29 delle quali all'Aquila, 25 a Chieti, 23 a Teramo e 19 a Pescara.
    "Proprio ieri uno schieramento vastissimo con ben 18 sigle d'impresa, ordini professionali, sindacati dei lavoratori e associazioni ambientaliste - dice il neo coordinatore regionale di Cna Costruzioni Abruzzo, Silvio Calice - ha manifestato delusione per il mancato inserimento della proroga nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Rivolgendo un appello alle forze politiche affinché la proroga della misura almeno a tutto il 2023 non sia rinviata alla prossima legge di bilancio". In Abruzzo, prosegue Cna, "abbiamo dato vita a 4 consorzi, stipulato convenzioni con il sistema bancario, stretto accordi con grandi soggetti nazionali nel campo dell'energia. Ma senza tempi certi si rischia di lasciare a metà il lavoro, deludendo le attese dei cittadini".
    "Nelle scorse settimane avevamo prospettato al presidente di Anci Abruzzo la necessità di istituire nei Comuni sportelli dedicati alla misura, con l'adozione di strumenti urbanistici semplificati, in grado di evitare che occorrano settimane per mettere a punto le procedure presentate da imprese e condomini - ricorda il presidente Cna Costruzioni Abruzzo, Aurelio Malvone - Ora un'opportunità, almeno nei grandi Comuni, potrebbe essere l'impiego dei super specialisti ingaggiati dalla Pubblica Amministrazione per la gestione del Pnrr proprio sul fronte del Superbonus in Abruzzo saranno oltre 200". (ANSA).
   

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