Comune, attività didattica per recupero apprendimento
(ANSA) - PESCARA, 08 OTT - "L'inaugurazione ufficiale dell'anno scolastico in un'aula non consueta come quella di una stanza di ospedale ha un significato diverso e particolare, perché introduce un elemento di normalità e di gioia di vivere in un ambiente legato alla sofferenza e alla malattia". Così l'assessore alla pubblica istruzione e vicesindaco Gianni Santilli a margine della cerimonia di apertura della scuola in ospedale nel reparto di chirurgia pediatrica. "Per il Comune di Pescara - sottolinea - è un motivo di orgoglio e un'attestazione concreta di vicinanza alle famiglie poter estendere l'attività didattica del Comprensorio 10 all'ospedale in cui sono ricoverati bambine e bambini costretti a stare lontani dalle classi e dai loro compagni, perdendo così oltre agli elementi della formazione anche l'importante aspetto della socializzazione già messa a dura prova dall'emergenza Covid. Nell'ambiente accogliente e controllato del nosocomio è possibile adesso recuperare tanto la parte dell'apprendimento quanto il momento così importante di stare assieme ai coetanei e agli altri bambini".
Alla cerimonia hanno partecipato il dirigente scolastico Stefania Petracca, Antonio Caponetti in rappresentanza del direttore generale della Asl di Pescara, la dirigente dell’Ufficio scolastico Ambito territoriale Chieti-Pescara Maristella Fortunato, oltre al primario di Chirurgia pediatrica Pierluigi Lelli Chiesa, il primario f.f. di Pediatria medica Rita Greco, il capo del Dipartimento oncologico ematologico Patrizia Accordi, il responsabile medico del reparto di Oncoematologia pediatrica Daniela Onofrillo, la coordinatrice infermieristica della UOC di Ematologia clinica, le docenti della SIO e Daniela Puglisi dell’Ambito territoriale Chieti-Pescara.
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