Gianmarco Cifaldi si è insediato oggi dopo elezione 23 luglio
(ANSA) - L'AQUILA, 30 LUG - Il neo eletto Garante dei Detenuti d'Abruzzo Gianmarco Cifaldi questa mattina ha ufficialmente assunto l'incarico, sottoscrivendo l'atto di insediamento davanti al presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri. Cifaldi è stato eletto dall'Assemblea regionale abruzzese nella seduta dello scorso 23 luglio con un riconoscimento unanime del suo valore professionale. Docente di Sociologia penitenziaria e rieducazione sociale all'Università "G. D'Annunzio" Chieti-Pescara, Cifaldi vanta una consistente attività di ricerca dedicata alle dinamiche detentive con una maturata conoscenza del sistema carcerario abruzzese. "La mia attenzione prioritaria - ha dichiarato il Garante a margine dell'insediamento - è rivolta al carcere di Sulmona (Sulmona), struttura che visiterò il prossimo 3 agosto. Il dramma dei suicidi che ha interessato questo contesto è un fenomeno da esaminare con attenzione al fine di eliminare possibili cause di reiterazione. Ho già in calendario, inoltre, interventi ispettivi nelle strutture penitenziarie dell'Aquila e Chieti dove intendo collaborare con tutti gli attori sociali che a vario titolo si interfacciano col mondo penitenziario". Altri temi al centro dell'azione del Garante saranno l'affettività e l'attenzione al sistema sanitario all'interno del carcere, da curare in particolar modo in quei contesti penitenziari che ospitano madri e figli. Il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha espresso soddisfazione per l'avvenuta designazione, offrendo la massima disponibilità di tutte le strutture del Consiglio a supporto dell'attività del Garante. "Sia chiaro - ha sottolineato Sospiri - che chi ha sbagliato deve scontare l'interezza della pena. Le Istituzioni hanno il compito di garantire però che il detenuto sia trattato in maniera umana e possa avviare percorsi di recupero, così come previsto dalla Costituzione. Il Garante, in questo senso, sarà in prima linea per denunciare carenze del sistema carcerario e cercare soluzioni utili a migliorare le condizioni di vita di detenuti e personale".