Sbloccate somme per istruttori nuoto

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Di Primio, incombenza pagamento stipendi spetta alla Sportlife

(ANSA) - CHIETI, 6 MAR - Il Comune di Chieti ha versato somme alla società Teateservizi per pagare la società Sportlife dalla quale dipendono gli istruttori che lavorano presso lo Stadio del nuoto di Chieti: il tutto a condizione che la Sportlife paghi gli stipendi agli istruttori. Lo rende noto il Comune dopo che il sindaco, Umberto Di Primio ha ricevuto dieci istruttori che da alcuni mesi non percepiscono gli stipendi dalla Sportlife.
    "Mi dispiace per il disagio che stanno subendo i lavoratori della piscina comunale a causa dei mancati stipendi - commenta Di Primio - ma, in questo caso, né il Comune né la Società Teateservizi hanno responsabilità per le mancate corresponsioni, la cui incombenza spetta alla Sportlife che li ha assunti e, ad oggi, non paga loro quanto dovuto. Come Comune, al fine di agevolare il pagamento degli stipendi degli istruttori abbiamo versato delle somme alla Teateservizi affinché la stessa possa corrisponderli alla Sportlife a patto che la società si impegni a pagare gli istruttori di Chieti".
   "Resta, però, un dato che non può essere tollerato: se una società ha assunto un collaboratore, la stessa risponde dello stipendio di quella persona e non può permettersi la licenza di non pagarla per il lavoro svolto perché ha crediti nei confronti di qualcun altro. Ringrazio gli istruttori che in questi mesi, nonostante non avessero ricevuto la busta paga, ci hanno consentito di tenere aperta la piscina - conclude Di Primio - la stessa cosa non è accaduta in altre realtà, anche limitrofe alla nostra, dove i lavoratori delle piscine hanno proclamato lo sciopero del personale. Attendiamo che si concluda con esito positivo la vicenda attraverso il versamento degli stipendi degli istruttori".

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