
L'attore due volte premio Oscar, nato a Santa Monica il 17 agosto del 1960, è uno degli artisti più apprezzati e famosi di Hollywood. Celebre anche per le sue relazioni con Madonna, Robin Wright e Charlize Theron, si è spesso impegnato in difesa dei diritti degli omosessuali e dei migranti

Il cinema è una questione di famiglia per il giovane Sean: il padre Leo, scomparso nel 1998, ha avuto una carriera da attore e regista, mentre la madre Eileen Ryan è stata un'attrice. Dal canto suo, Sean, esordisce nel mondo dello spettacolo a soli 14 anni in un episodio della serie "La casa nella prateria"

Fin da subito, il ruolo che sembra più calzante per l'attore è quello del giovane ribelle e violento. Va di pari passo la vita privata, piuttosto turbolenta e movimentata: nel 1987 Sean Penn trascorre 33 giorni in carcere per l'aggressione ai danni di un fotografo

Dopo l'esordio sul grande schermo nel 1981 in "Taps - Squilli di rivolta", nel 1986 recita in "Shanghai Surprise" insieme a Madonna (nella foto), diventata sua moglie un anno prima. Dopo un matrimonio piuttosto travagliato, i due divorziano nel 1989

Nel 1989 Penn lavora insime a Robert De Niro (nella foto) nel film "Non siamo angeli" di Neil Jordan

Gli anni '90 sono quelli della svolta, nei quali l'attore di Santa Monica compare con sempre maggiore frequenza in film di grande successo. Tra questi, la pellicola di Brian De Palma del 1993 dal titolo "Carlito's way" con Al Pacino (nella foto), nel quale veste i panni di un avvocato cinico e senza scrupoli

Nel 1996 arriva la prima candidatura agli Oscar per la parte in "Dead Man Walking" in cui recita nel ruolo di un ragazzo di periferia condannato a morte. Gli anni '90 si chiudono "Accordi e disaccordi" di Woody Allen (nella foto), in cui interpreta il chitarrista Emmett Ray

Nel 2001 Sean Penn è protagonista di "Mi chiamo Sam", in cui recita nel ruolo di Sam Dawson, un papà affetto da ritardo mentale costretto a crescere sua figlia da solo perché la moglie li ha abbandonati. Per questa interpretazione arriva un'altra nomination agli Academy

Bisogna attendere poco perché l'attore ottenga ciò che ha solo sfiorato nel decennio precedente. Nel 2003 Sean Penn è il protagonista di "Mystic river", film di Clint Eastwood (nella foto)

Il ruolo di ex gangster e padre di famiglia nella pellicola di Eastwood gli vale finalmente l'Oscar come Miglior attore protagonista, a cui abbina un Golden Globe come Miglior attore in un film drammatico

Già dagli anni '90, Sean Penn lavora anche dietro la cinepresa, collaborando, tra gli altri, con Jack Nicholson in "Tre giorni per la verità" nel 1995 e "La promessa" del 2001.Tra i suoi più grandi successi da regista c'è "Into the wild" del 2007, film che racconta storia vera del giovane Christopher McCandless (interpretato da Emile Hirsch, nella foto), che dopo la laurea abbandona la famiglia e attraversa gli Stati Uniti per arrivare fino in Alaska

Nel 2009 arriva il secondo Oscar come miglior attore protagonista in "Milk", nel quale interpreta l'omonimo personaggio politico, primo gay dichiarato a essere eletto a una carica politica negli Stati Uniti. Nella foto Sean Penn con l'allora moglie Robin Wright

Anche sul piano sentimentale la vita di Sean Penn ha conosciuto poche pause. Dopo le storie con diverse colleghe negli anni '80 e il matrimonio turbolento con Madonna, nel 1996 sposa l'attrice e modella Robin Wright: la coppia ha due figli, ma divorzia nel 2010

L'attore di Santa Monica ha avuto anche una relazione con Charlize Theron (nella foto), prima di legarsi a Leila George

Sean Penn ha lavorato anche in diverse serie televisive. A settembre 2018 sulla piattaforma streaming Hulu è arrivato "The First", un dramma fantascientifico sulla prima missione umana su Marte. Nella foto Natascha McElhone e Sean Penn

L'attività extra-conematografica di Sean Penn è stata spesso oggetto di dibattito negli Stati Uniti. In particolare hanno fatto scalpore le dichiarazioni di sostegno al presidente del Venezuela Hugo Chávez e il suo incontro con il narcotrafficante messicano Joaquin Guzmán detto "El Chapo", ai tempi latitante. L'attore di Santa Monica, soprattutto negli ultimi anni, si è interessato particolarmente alle tematiche politiche e sociali, dichiarandosi più volte sostenitore dei diritti dei gay e dei migranti