Claudio Bisio a Sanremo, prima volta al festival da conduttore

Spettacolo
Claudio Bisio era già stato al Festival di Sanremo nel 2013, ma come ospite (foto: archivio Ansa)
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Attore, presentatore e comico dotato di grande poliedricità artistica, arricchisce la sua carriera con la presenza al Festival 2019

Claudio Bisio arriva sul palco dell'Ariston a Sanremo per la prima volta nelle vesti di presentatore. Attore cinematografico, di teatro e comico, è sempre stato un artista molto poliedrico. E ora potrà impreziosire la sua carriera con la conduzione della tradizionale rassegna canora italiana accanto a Claudio Baglioni e Virginia Raffaele. Dal cabaret al cinema, ecco allora alcune curiosità sul suo conto e i momenti più importanti della sua vita professionale.

Gli esordi a teatro

Claudio Bisio nasce a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, il 19 marzo del 1957. Pur essendo piemontese di nascita, si trasferisce con la famiglia a Milano all'età di cinque anni. Scopre piuttosto presto una forte passione per il teatro, viene ammesso alla civica scuola del Piccolo teatro di Milano, conseguendo il diploma nel 1981. Durante una replica del "Rocky Horror Show" al Piccolo viene notato dal regista e sceneggiatore del Teatro Elfo Gabriele Salvatores, con il quale inizierà un fortunato sodalizio, sul palcoscenico teatrale prima e sul grande schermo poi. Durante tutti gli anni Ottanta, Bisio alterna il teatro alla televisione lavorando con ex allievi del Piccolo e vantando una prestigiosa collaborazione con Dario Fo.  

Tra cinema e televisione

Risalgono alla fine degli anni Ottanta le prime collaborazioni cinematografiche con Gabriele Salvatores, che culmineranno nel grande successo di "Mediterraneo" del 1991, vincitore dell'Oscar come miglior film straniero. I primi lavori sul piccolo schermo, invece, risalgono agli inizi degli anni Novanta, anche se la fama di Bisio in tv si deve in particolare alla conduzione del varietà di cabaret Zelig a partire dal 2000. Nel frattempo non abbandona mai del tutto né il teatro né il cinema, tornando sul grande schermo con "La cura del Gorilla" nel 2006. Nello stesso anno lavora all'opera "Grazie", il primo testo scritto appositamente per il teatro da Daniel Pennac. Seguiranno ancora, al cinema, diverse pellicole, uscite nel giro di appena sei anni, che registreranno grande successo ai botteghini: "Natale a New York" del 2006, "Manuale d'amore 2" del 2007, "Amore, bugie e calcetto" del 2008, "Ex" del 2009, "Benvenuti al Sud" del 2010, la saga "Maschi contro femmine" e "Femmine contro maschi", del 2010 e del 2011, "Bar sport" del 2011 e "Benvenuti al Nord" del 2012.

Vita privata e curiosità su Claudio Bisio

Claudio Bisio è cintura nera di karate. L'ha conseguita prima di partire per la leva militare a Macomer in provincia di Nuoro. Nel 2003, dopo 11 anni di convivenza, si sposa con Sandra Bonzi, con la quale ha due figli: Alice nel 1996 e Federico nel 1998. Oltre al mondo dello spettacolo, ha una grande passione per il calcio e, in particolare, per il Milan, sua squadra del cuore. Nel 2009 ha ricevuto il premio Vittorio De Sica per il cinema italiano dall'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Prima volta al Festival da conduttore

Per Claudio Bisio quella al Festival di Sanremo è una prima volta solo nelle vesti di presentatore. Esordio per il quale ha ammesso, nella conferenza di presentazione, di provare una certa ansia. L'attore e comico, infatti, era già stato sul palco dell'Ariston nel 2013 come ospite, in occasione della serata conclusiva della 63esima edizione, portando in scena un monologo scritto a quattro mani con Michele Serra. Anche in questa edizione 2019 Bisio si è esibito in un monologo sul tema dei migranti, trattato attraverso citazioni delle canzoni di Claudio Baglioni. L'intervento è stato criticato sui social dallo spin doctor di Matteo Salvini, Luca Morisi.

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