Piano City Milano 2019, il programma dell'ottava edizione

Spettacolo
Francesco Maria Navelli suona al Giardino di Porta Nuova durante Piano City 2018 (Fotogramma)

Tre giorni di musica a Milano con al centro la Galleria D'Arte Moderna e la Palazzina Liberty, ricchi di eventi in tutta la città. Si parte il 17 maggio. VIDEO

L'ottava edizione di Piano City Milano è pronta: per tre giorni, da venerdì 17 a domenica 19 maggio, il festival di pianoforte nato nel 2012 trasforma la città in una grande sala da concerto. La caratteristica della manifestazione è infatti il coinvolgimento di molte zone di Milano, da palazzi prestigiosi a spazi periferici.

I concerti alla Galleria D'Arte Moderna

Per l'edizione 2019 sono previste oltre 50 ore di musica e 400 concerti gratuiti programmati di giorno, in piena notte o al sorgere del sole. Tra case, terrazze, grattacieli, parchi, giardini, cortili, gallerie d'arte e teatri. Due saranno i centri principali: il Piano Center nei giardini della Galleria D'Arte Moderna durante il giorno e la sera; la Palazzina Liberty per gli eventi notturni. A inaugurare il festival dal palco principale, venerdì 17 maggio alle ore 21, sarà il pianista islandese Ólafur Arnalds, che porterà dalla sua isola la sua musica sperimentale, tra folk ed elettronica. La Galleria D'Arte ospiterà anche, il 18 maggio alle ore 19.15, Henri Herbert, uno dei più ricercati pianisti di boogie woogie al mondo, seguito alle ore 20.20 da Alan Clark, genio ribelle del pianoforte e già tastierista dei Dire Straits, di Eric Clapton e di Bob Dylan. La serata si chiuderà con Christian Sands, tra i pianisti jazz più apprezzati per swing e fraseggio, che salirà sul palco alle ore 21.25, e Davide "Boosta" Di Leo, fondatore e storico membro dei Subsonica, che alle 22.30 si esibirà con una composizione scritta per l'occasione e dedicata all'anniversario dell’allunaggio. Domenica 19 maggio alle 19.15 il palco principale sarà animato dal ritmo cubano di Ramon Valle, seguito alle 20.20 dal flamenco di Pablo Rubén Maldonado. Alle 21.25 sarà la volta del giovane talento franco-libanese Rami Khalife, apprezzato a livello internazionale per la fusione tra musica pianistica ed elettronica. Chiuderà la serata alle 22.30 Danilo Rea, tra i maggiori pianisti jazz italiani, con il suo omaggio a Fabrizio De André.

Palazzina Liberty in notturna

Allo scoccare della mezzanotte Piano City non si ferma ma si trasferisce alla Palazzina Liberty, tra pianoforte, elettronica e sperimentazione. La notte di venerdì si apre con Bill Laurance, già Grammy Award con gli Snarky Puppy, cui seguono Hania Rani con musiche ispirate ai paesaggi islandesi, il tocco vellutato di Chad Lawson e Lambert, il pianista di Amburgo che suona sotto una maschera sarda. La notte di sabato si apre con Roger Eno, autore di magnifiche colonne sonore. Seguono Shida Shahabi, musicista di origini persiane che ama il punk, Belle Chen, giovane australiana dai suoni sperimentali, e Roberto Negro, un italiano a Parigi, rivelazione del jazz.

Le albe dedicate a Leonardo

Le note accompagneranno il sorgere del sole, con il progetto "Piano Alba", quest'anno dedicato a Leonardo da Vinci per ricordare i 500 anni dalla morte. Sabato mattina, nella piazza antistante Santa Maria delle Grazie e il suo refettorio che conserva il Cenacolo Vinciano, si esibirà Alexandra Streliski, compositrice franco-canadese di musica neoclassica. Domenica, invece, il pianista italo-turco Francesco Taskayali accompagnerà l'alba sullo sfondo del monumentale Cavallo di Leonardo, all'Ippodromo di San Siro.

In centro a Milano

Venerdì sul palco di Eataly Smeraldo, che per una notte torna a essere teatro, i talenti jazz Gianluca Di Ienno e Claudio Filippini animeranno un programma di pianoforte ed elettronica. Laboratori e altri concerti si tengono anche nella Sala da Ballo della Villa Reale. Il programma contemporaneo di Emanuele Torquati è invece al Padiglione di Arte Contemporanea. La domenica pomeriggio ci sarà l’ormai celebre orchestra di 50 Toy Piano nel cortile di via Palestro. L'ottava edizione approda anche in uno dei luoghi simbolo della città: il Cortile della Rocchetta, uno degli spazi più suggestivi del Castello Sforzesco. Qui il programma dei concerti previsti per la mattina del sabato si apre con il live del duo pianistico Nicoletta & Angela Feola, dedicato a Leonardo da Vinci, per proseguire con Silas Bassa e chiudere con Giuseppina Torre, pianista e compositrice conosciuta e premiata negli Stati Uniti.

Dal centro alla periferia

Piano City è un festival diffuso. Se Galleria D'Arte Moderna e Palazzina Liberty sono il cuore della manifestazione, decine di luoghi e tanti quartieri della città ospitano concerti ed eventi, da NoLo alle Colonne di San Lorenzo, da Piazza Gae Aulenti a Palazzo Lombardia. E ancora: Dergano, Gratosoglio, Lambrate, Ortica, Forlanini, Barona, Baggio, Rogoredo. È tutto parte di "Piano Quartieri": "Il girovagare di Piano City Milano in città – spiegano gli organizzatori – ha smesso di avere un centro e dei confini, ci sono infiniti punti di partenza e infiniti punti di arrivo". Uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione sarà il concerto al Bosco di Rogoredo: si esibirà Emanuele Misuraca alle ore 16.00 di domenica 19 maggio. Un appuntamento dal valore artistico ma anche simbolico, in uno spazio noto soprattutto per lo spaccio e l'illegalità. Un altro importante concerto nelle periferie urbane sarà quello di Dardust a Gratosoglio, domenica 19 maggio alle ore 19.30. Il pianista e produttore Dario Faini sarà il protagonista di un concerto di musiche originali.

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