"We Will Rock You", la nuova clip tratta dal film "Bohemian Rhapsody"

Spettacolo
Un'immagine tratta dalla seconda clip di "Bohemian Rapsody" (YouTube)
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In attesa dell'uscita del film, prevista per il 2 novembre, è stata diffusa una nuova clip in cui Rami Malek si esibisce nella storica hit dei Queen, lanciata nel 1977 con l'album "News of the World"

"Dai al pubblico una canzone che possano suonare". Con queste parole Brian May, interpretato da Gwilym Lee, spiega a Freddie Mercury (Rami Malek) l'idea da cui è nata "We Will Rock You". Il celebre brano dei Queen, che ancora oggi fa cantare milioni di fan nel mondo, è il cuore della seconda clip del film "Bohemian Rhapsody", in uscita al cinema il prossimo 2 novembre.

La clip

Durante il breve filmato Brian May spiega a Freddie Mercury come sta pensando di costruire "We Will Rock You", mentre gli altri componenti del gruppo battono mani e piedi, costruendo il celebre battito alla base del brano. "Immagina... migliaia di persone che fanno questo all'unisono", continua May. E allora Mercury, interpretato dall'attore trentasettenne Rami Malek, semplicemente chiede: "Quali sono le parole?". A quel punto si passa al gruppo sul palco e alla voce del defunto frontman che si libra dal palco verso il pubblico. Intanto il 19 ottobre sarà messa in vendita anche la colonna sonora del film: ventidue tracce tra le quali spiccano le cinque tratte dalla leggendaria esibizione al Live Aid 1985, mai pubblicate su disco.

Il brano

"We Will Rock You" è stata creata dal chitarrista dei Queen Brian May nel 1977 e pubblicata come a-side insieme a "We are the Champions". Fu poi inclusa nell'album "News of the World". In un'intervista a Billboard Brian May ha dichiarato che la canzone è nata durante il concerto alla Bingley Hall, vicino Birmingham. Il pubblico cantò ogni canzone e andò a vanti a farlo anche quando andarono via dal palco, per poi attaccare l'inno della squadra di calcio del Liverpool "You'll Never Walk Alone". Subito May ha pensato si trattasse di un fenomeno da cavalcare. "La gente non faceva queste cose a quei tempi durante i concerti rock - racconta - così ho pensato "Interessante - e se scrivessi qualcosa a cui la gente possa partecipare al punto da guidare la band?". Sono andato a dormire e mi sono svegliato con "We Will Rock You" nella testa". Il battere le mani e i piedi a volte sono gli unici movimenti possibili durante un concerto, così furono questi i movimenti che May mise alla base del brano, creando un brano oggi al 330esimo posto nella lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone.

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