Abiti anti caldo, cosa indossare in città per sfuggire all’afa

Spettacolo

Maria Teresa Squillaci

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Con l’aumento delle temperature spesso crolla anche lo stile. Ecco tessuti, scarpe e abiti per essere glamour in città superati i 30 gradi

Sono di moda gli abiti anti caldo. Canottiere, ciabatte, fascette per capelli: mai come in estate l'aumento delle temperature corrisponde spesso a un crollo dello stile, perché la tendenza è vestirsi come capita pur di riuscire a sfuggire all'afa. Ne è un esempio il “top e messy bun”, nome chic per lo chignon alto e disordinato che abbiamo sempre fatto per tenere il collo scoperto nelle giornate di grande caldo. Ma è bastato che le modelle Taylor Hill e Hailey Baldwin venissero fotografate con i capelli in quel modo per trasformare una necessità estiva nell’acconciatura della stagione.

Eppure si può essere glamour nonostante l’afa.

Per scegliere il giusto vestito anti caldo si parte dai tessuti: sì alle fibre naturali come il cotone, il lino e la canapa, freschi e leggeri, mentre sono da evitare la viscosa, la lycra e le fibre sintetiche che non fanno traspirare la pelle. Perfetti anche il tulle, lo chiffon e la seta, che combattono la sensazione di calore.

Durante l'estate sono da evitare i jeans aderenti, ma anche i pantaloni skinny (meglio quelli in cotone elasticizzato) e, in generale, gli abiti troppo stretti. Se per lavoro tocca indossare un tailleur, meglio sceglierlo in lino e indossarlo con una t-shirt in cotone leggero o una camicetta a maniche corte in garza.

No a stivaletti, anfibi e scarpe di pelle

Le fibre naturali vanno preferite anche per quanto riguarda le scarpe. Quando la temperatura supera i 30 gradi dimenticate sneakers in pelle, stivaletti e anfibi, da sostituire con sandali in cuoio, camoscio o tela che non si surriscaldano come la gomma o la plastica. C’è una sola regola tassativa da rispettare: i piedi devono essere curatissimi. 

Il miniabito

Per quanto riguarda i vestiti, la scelta migliore sono gli abiti destrutturati, magari bianchi, in cotone o garza leggeri per filtrare meglio i raggi solari. Per evitare l’effetto spiaggia però è importante la scelta degli accessori: no alle infradito di gomma stile piscina (che comunque in città non sono mai una soluzione).

Il Wrap dress

Uno dei modelli più di tendenza dell’estate è tra le migliori soluzioni anti-caldo. Il Wrap dress (chiamato anche vestito incrociato o abito a vestaglia) creato dalla stilista Diane Von Furstenberg più di 40 anni fa, in estate è un passepartout per il giorno e per la sera. Comodo ma elegante, senza bottoni e caratterizzato dalla tipica chiusura a portafoglio con cintura in vita, è un modello che dona praticamente a tutte.

Il Maxi dress

Gli abiti lunghi estivi non sono solo un capo da spiaggia. In città l’importante è scegliere una lunghezza che sia sì maxi, ma che si fermi comunque appena sopra alle caviglie. Si abbinano a borse grandi e, se non fa troppo caldo, al blazer.

Il Combishort

Il pantaloncino corto è spesso la soluzione più rapida nei giorni di grande caldo, ma indossare in città quelli che portiamo al mare non è la scelta migliore. La soluzione si chiama Combishort: una tutina corta da abbinare con sandali, una cintura in vita e una borsa a tracolla.

L’abito sottoveste

La moda effetto lingerie è uno dei grandi trend del 2018 e l’abito a sottoveste è anche uno dei più adatti alle calde serate estive in città. Corto o midi, in seta o in raso, con dettagli in pizzo o stampe floreali, è un modello che abbiamo visto sulle passerelle di Ferragamo o Scervino e addosso a top model e influencer. Nelle città roventi e spopolate d’estate si esce anche in pigiama.

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