Torna la Milano Photo Week, dal 4 al 10 giugno oltre 170 eventi

Spettacolo
Lo scatto dal Venezuela del fotografo Ronaldo Schemidt vincitore del World Press Photo 2018
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Gli appuntamenti sono dislocati in tutto il capoluogo lombardo, ma gli eventi clou sono in agenda al Palazzo Reale. Tra mostre, incontri coi fotografi e approfondimenti. FOTO

Per una settimana Milano diventa la città della fotografia. Dal 4 al 10 giugno il capoluogo lombardo ospita la seconda edizione di PhotoWeek, iniziativa promossa dal Comune di Milano che coinvolge tutti i quartieri della città. In programma oltre 170 eventi, tra mostre e incontri con i fotografi. Tanti i temi che saranno affrontati: dai reportage di guerra alle immagini dal mondo, dalle foto di architettura all’arte contemporanea, dalle biografie dei protagonisti alle città che cambiano.

Il programma

Cuore di Milano PhotoWeek 2018 è Palazzo Reale che ospita quattro mostre. Sala delle Cariatidi, in particolare, è il fulcro dell’intera settimana, con una serie di incontri a ingresso libero curati da ArtsFor in cui si raccontano i protagonisti della fotografia e del fotogiornalismo in Italia e nel mondo. Nel cortile ci saranno tre serate di cinema all’aperto in collaborazione con Anteo Spazio Cinema, oltre al PhotoWeek Bookshop gestito da Contrasto Editore. L’edizione 2018 propone un intenso programma di lectio magistralis e conversazioni sul ruolo della fotografia come strumento di indagine della contemporaneità. "La grande partecipazione a questa edizione della Milano PhotoWeek, che abita sempre più l’intero spazio urbano, rende necessario un hub come Palazzo Reale per coordinarne non solo i progetti espositivi, ma anche la moltitudine di approcci che il programma propone articolando linguaggi, attività e punti di vista - spiega l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Questa settimana che dedichiamo alla fotografia, così come tutte le week da noi promosse e coordinate, intende anche essere anche una piattaforma di relazioni e progettualità che dura nel tempo, tessendo una rete di rapporti che rimane tesa fino alla successiva edizione, intersecandosi anche con altre week, come la Milano ArtWeek e la Milano DigitalWeek, e con altri progetti, come 'Insieme senza muri'".

"Grandi fotografi per i Musei Vaticani"

La prima iniziativa, che apre con anticipo rispetto all'avvio della PhotoWeek ma resterà aperta fino al primo luglio, è la mostra "In piena luce. Grandi fotografi per i Musei Vaticani", che a partire dal 24 maggio propone al pubblico di Palazzo Reale una carrellata di immagini scattate da otto grandi fotografi contemporanei nelle sale dei Musei Vaticani. Le opere in mostra sono frutto del lavoro creativo e interpretativo di una serie di artisti internazionali, diversi per prospettive di ricerca, formazione, stile e provenienza: Mimmo Jodice, Alain Fleischer, Francesco Jodice, Martin Parr, Peter Bialobrzeski, Antonio Biasiucci, Rinko Kawauchi e Bill Armstrong. La mostra, a ingresso gratuito, è curata da Micol Forti e Alessandra Mauro.

Le altre mostre a Palazzo Reale

Il 5 giugno, sempre a Palazzo Reale, aprono al pubblico due mostre dedicate alla fotografia storica, che testimoniano passaggi nodali della nostra storia grazie alle immagini documentarie e artistiche scattate da testimoni dell'epoca. La prima, "Josef Sudek: Topografia delle macerie. Praga 1945", aperta fino al primo luglio, documenta i danni causati dalla guerra in città, grazie a una collezione di negativi conservati a Praga presso l'Istituto di Storia dell'Arte dell'Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, dai quali sono stati stampati quaranta nuovi ingrandimenti. La seconda, dal titolo "La Primavera di Praga 1968 - 1969", in programma fino al 24 giugno, dedica un’ampia sezione al funerale di Jan Palach, lo studente che il 16 gennaio 1969 si diede fuoco in Piazza Venceslao per protestare contro l'occupazione sovietica del suo Paese, e racconta per immagini le tensioni di quel periodo che ha preso il nome di Primavera di Praga.

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